Tv: ascolti, Tu si que vales vince, per Portobello 4 milioni

"Tú Sí Que Vales" su Canale 5 vince ancora la serata del sabato con 5.200.000 spettatori (28.85%). Per l'esordio di Portobello, il classico della tv di Enzo Tortora riportato in auge da Raiuno con la conduzione di Antonella Clerici grande accoglienza del pubblico televisivo: 4 milioni e 150 mila telespettatori e uno share del 20,2. La storica trasmissione, segnala la Rai, è stata la più commentata dell'intera giornata su Twitter, con oltre 15 mila interazioni, primo nei trend topic per tutta la durata del programma. Bene in prima serata anche il commovente speciale su Rai3 del programma di Domenico Iannacone "I dieci comandamenti" dal titolo "Come figli miei", che ha superato il milione di telespettatori (1 milione e 68 mila), ottenendo il 5,2 di share, dedicato alla straordinaria figura di Eugenia Carfora, preside dell'Istituto Morano, simbolo di una scuola che resiste e degli altri professori, come Loredana Scolarici, avamposto civile nel territorio degradato di Caivano alle porte di Napoli. Complessivamente le reti Rai si aggiudicano la prima serata con il 37.3 di share (Mediaset 35.5%, La7 3.44%) e l'intera giornata con il 34 di share (Mediaset 33.36%, La7 3.08%), mentre la seconda serata è Mediaset con il 43.78% (Rai 27.59% e la7 3.06%). Nell'access prime time su Canale 5, "Striscia la notizia" ha avuto 3.775.000 spettatori (17.02%). In prima serata seguono: su Rai2 gli episodi di "N.C.I.S. Los Angeles" e "N.C.I.S. New Orleans" in prime time hanno raccolto rispettivamente 1 milione 102 mila spettatori con uno share del 4,9 e 1 milione e 31 mila telespettatori, share 4.7. Su Raitre prima di Iannacone, Massimo Gramellini con "Le parole della settimana" ha fatto registrare 1 milione 187 mila spettatori e il 5.3 di share. Su Italia 1 il film Shrek e vissero felici e contenti ha avuto 940 mila spettatori (4.33%), mentre su Retequattro Stasera Italia Weekend ha avuto nella seconda parte 827 mila spettatori (3.69%). Su La7 Little Murders, Il caso Protheroe è stato seguito da 508 mila spettatori (2.35%). Nel preserale di Rai1 - sottolinea la Rai - sempre molto seguita "L'eredità" con 3 milioni 888 mila spettatori e uno share del 20,5. Bene in seconda serata la trasmissione "Petrolio" di Duilio Giammaria, che ha totalizzato 889 mila spettatori e uno share di 9.3. Nel daytime di Rai1, l'ufficio stampa Rai segnala gli oltre 2 milioni di ascoltatori per "Linea Verde Life" (2 milioni 118 mila) con uno share di 15.4 e "Linea blu", che ottiene 2 milioni 99 mila spettatori e il 12,9 di share. Nel pomeriggio di Rai1 la seconda parte di "Italia Sì!" con Marco Liorni ha ottenuto 1 milione 734 mila spettatori e il 12.7 di share. In evidenza nel pomeriggio di Rai3 "Re-Tv Talk", seguito da 1 milione 162 mila spettatori, share 8,6. Ancora in day time "Verissimo" su Canale 5 ha avuto 2.411.000 mila spettatori (19%), mentre Iris è la rete tematica free più vista della prima serata: il film "La tela dell'assassino" ha registrato 354.969 mila spettatori con una share dell'1.62%.



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Bob Dylan ryhtm'n blues a Milano regala una prima

(ANSA) - MILANO, 04 LUG - Un pianoforte, luci rosse, cinque musicisti tutti vestiti di nero: a Bob Dylan basta l'effetto speciale della sua voce - che a 82 anni e' diventata piu' profonda e ancora piu' graffiante - per dare al pubblico del Tam - teatro degli Arcimboldi di Milano un grande spettacolo nella prima delle cinque tappe italiane del suo Rough and Rowdy Ways tour, iniziato nel 2021 per presentare il suo ultimo album. Mai alla ricerca degli applausi, pronto a riprendere a suonare appena finisce ciascuno dei brani nella scaletta, Bob arriva sul palco al buio e si siede al pianoforte al centro della scena, intorno a lui i suoi cinque musicisti (alla chitarra Bob Britt e Dough Lancio; al basso e contrabbasso Tony Garnier, alla batteria Jerry Pentecost e a violino e mandolino Donnie Herron). Bastano le prime note di Watching the River Flow, brano del 1971, e l'atmosfera diventa subito rhythm'n blues, una direzione confermata dall'arrangiamento di Most Likely You Go Your Way and I'll Go Mine del 1966. Primo dei brani del nuovo album e' I Contain Multitudes che e' l'occasione per un assolo al pianoforte che manda in visibilio il pubblico, dove siedono vicini fans storici con magliette dei tour passati, con nel curriculum anche 500 dei suoi concerti, e adolescenti alla prima esperienza Dylaniana. Tutto il movimento di Dylan, in completo nero con inserti dorati sulla giacca e lungo i pantaloni, e' quello: alzarsi dallo sgabello del pianoforte e risedersi. Ma basta. Sono sufficienti le le prime note di False Prophet per far battere le mani a tutti a tempo, accompagnamento per cui il premio Nobel in italiano dice il suo 'grazie'. E si diverte e fa divertire. Forse anche per questo 'regala' un brano mai eseguito prima a questo pubblico, suonando una canzone in piu' delle usuali 17: Bad Actor del cantante country Merle Haggard, unica concessione alle cover insieme a Not Fade Away dei Grateful Dead, momento di vero rock. Tutti a scandire il ritmo anche al nuovo arrangiamento di When I Paint My Masterpiece del 1967, prima di Black Rider . Tocca alle note d'amore con My Own Version of You. Ci sono tutte le nove canzoni del nuovo album: Mother of Muses esalta la voce sofferente di un vero cantastorie, Goodbye Jimmy Reed fa battere le mani a tutti con il suo ritmo. Ma e' con il classico Every Grain of Sand e il suo assolo di armonica che Bob Dylan fa alzare tutti in piedi ed applaudire. Lui si allontana dal piano, saluta con la mano sorridendo per un minuto e se ne va. Il pubblico esce soddisfatto, si fa togliere i cellulari dalle custodie bloccate in cui aveva dovuto farlo inserire prima dello spettacolo che e' per suo volere 'Phone free' e si accontenta alla fine di fotografare le magliette di Dylan vendute fuori dal teatro, perche' per una volta basta la musica. (ANSA).

Sangiuliano al Pantheon con biglietto, mantengo impegni

di Francesca Pierleoni (ANSA) - ROMA, 03 LUG - "I miei tempi non sono i tempi del passato, prima le cose si dicevano per 20 anni e poi non venivano realizzate. Tutti parlavano del Museo della Shoah e noi invece abbiamo portato avanti la sua realizzazione, come abbiamo fatto per trovare la sede del Museo di san Casciano. Questo del Pantheon è un impegno che io avevo assunto poco dopo il mio arrivo al ministero. In otto mesi siamo riusciti a realizzare prima l'impianto amministrativo e poi l'impianto anche tecnico per arrivare a questo punto". Lo dice il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano al suo arrivo al Pantheon di Roma, dove ha preso il via il pagamento del biglietto. Una novità accolta senza problemi dai turisti, disposti dalla prima mattina in file ordinate. Anche il ministro ha il suo biglietto, mostrato sullo smartphone: "Anche se sono residente a Roma da 35 anni ho voluto pagarlo". Il Pantheon "è il sito museale più visitato in Italia, con nove milioni di visitatori. - aggiunge - Il biglietto è abbastanza modico, appena 5 euro. Pensiamo che in un monumento corrispondente a Parigi, Les Invalides, dove c'è la tomba di Napoleone, si paga. Quindi non vedo perché noi non dovessimo far pagare". I cittadini romani "sono esenti, e vale tutto il sistema di modalità gratuite già garantite per una serie di categorie, ad esempio i giovani fino a 18 anni non pagano nulla, fino a 25 pagano due euro, che ora sono 3 euro perché c'è il contributo per l'Emilia. Le persone disabili e i loro accompagnatori non pagano, come non pagano i docenti quando portano qui le scolaresche. Ci sono anche qui le domeniche gratuite, più i 3 giorni che io ho aggiunto, il 25 aprile, il 2 giugno e il 4 novembre". Gli incassi "vengono ripartiti tra il ministero della Cultura, che però vincola queste risorse alla tenuta, alla curatela e alla rigenerazione di questo sito. Ad esempio vogliamo adibire a mostre gli spazi che sono in fondo. Un altro 30% va alla Curia che si è impegnata a destinare una parte ai poveri di Roma. Magari si potrà alimentare una mensa per i poveri con queste risorse. Poi una parte va al Comune di Roma che però deve utilizzare questi fondi per la cura e la pulizia di questa piazza, magari garantendo quello che avviene in altre parti del mondo: una pulizia 24 ore su 24, con qualcuno che stia qui e tenga in ordine". La politica "è fatta di tante piccole cose, di tanti mattoncini che si mettono l'uno sull'altro". Il modello del Pantheon si potrebbe applicare anche ad altri casi? "Sì con moderazione, valutando caso per caso" risponde Sangiuliano prima di entrare a visitare il Pantheon insieme ai turisti. Mentre viene fotografato, si consente un attimo di leggerezza chiedendo una macchina fotografica e fa qualche scatto a sua volta ai fotografi, per poi fermarsi per qualche istante davanti, fra le altre, alla tomba di Raffaello e condividendo con i giornalisti storie e leggende legate al monumento. Anche quando gli arriva una domanda sul caso Sgarbi, riporta la conversazione sul monumento. "A me tantissima gente ha scritto - prosegue, parlando dell'iniziativa - vi potrei mostrare le mail che mi arrivano sulla casella postale del ministero, per dirmi che apprezzano questa scelta. Le cose importanti devono essere mantenute bene e per farlo ci vogliono le risorse, quindi è giusto far pagare". E arriva anche un attestato in diretta nella piazza, quando un romano lo ferma e gli chiede di stringergli la mano: "Volevo ringraziarla per questa idea - dice al ministro - mi piaceva anche quando era al Tg2". (ANSA).

Mara Venier, 'Domenica In c'è e ci sarà'

Mara Venier, 'Domenica In c'è e ci sarà' Il 4 luglio su Rai1 con Alberto Matano per il Premio Agnes ROMA (ANSA) - ROMA, 02 LUG - "Domenica In c'è. Ci sarà. Ora comincerò a lavorare con il mio gruppo: sempre quello, perché squadra che vince non si cambia. Ci sarà il mio nuovo direttore (dell'intrattenimento daytime Rai ndr) Angelo Mellone, con il quale ho già avuto degli incontri molto belli, calorosi. Dobbiamo cominciare. Ammetto che ancora non c'ho messo la testa sopra. Ho appena finito". A dirlo all'ANSA è Mara Venier, la signora della domenica per antonomasia, che a settembre dello storico programma di Rai1 condurrà la sua personale quindicesima edizione. Quindici, come anche le edizioni del Premio Biagio Agnes, il riconoscimento internazionale di giornalismo e informazione intitolato allo storico direttore generale della Rai, che torna su Rai1, il 4 luglio in seconda serata, per celebrare grandi professionisti e con ospiti come Al Bano, Fausto Leali e Arisa. A condurre accanto a Venier, sul palcoscenico allestito in Piazza del Campidoglio a Roma, nuovamente Alberto Matano. Tra i premiati di quest'anno, la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola (Premio per le istituzioni europee); Stefania Battistini del Tg1 e Lorenzo Cremonesi del Corriere della Sera, per la loro testimonianza lucida e dolorosa del conflitto tra Ucraina a e Russia (Premio reporter di guerra); Francesca Paci, cronista de La Stampa, per il racconto sulle donne iraniane (Premio carta stampata). Ma anche quel mattatore di Viva Rai2! che è Fiorello (Premio per la Tv); il fenomeno cult di Mare Fuori (Premio generazione streaming); Il nostro generale, la serie interpretata da Sergio Castellitto su Dalla Chiesa (Premio fiction); o Dante, il film sul Sommo poeta diretto da Pupi Avati (Premio cinema). "Ogni volta essere richiamata a presentare il Premio Agnes -dice Venier - per me è quasi una medaglia, come se mi dicessero: 'brava, anche questa stagione hai fatto bene il tuo lavoro'". (ANSA).

Hackett: tour in Italia per i 50 anni dell'album Foxtrot

(ANSA) - ROMA, 01 LUG - Dopo il successo del 2022 World Tour, che lo ha visto protagonista di una serie di concerti sold out nel nostro paese, il leggendario chitarrista dei Genesis Steve Hackett torna con Genesis Revisited - Foxtrot at Fifty + Hackett Highlights, tour che segna il 50esimo anniversario di Foxtrot, album che mise i Genesis al centro della scena rock britannica. Hackett sarà in Italia per sei date: il 6 luglio Brescia (Arena Campo Marte); il 7 luglio Pistoia (Piazza Duomo); l'8 luglio Ostia Antica, Roma (Teatro Romano); il 10 luglio Caserta (Belvedere di San Leucio); il 12 luglio Ferrara (Piazza Trento Trieste); il 13 luglio Palmanova, Udine (Piazza Grande). Steve Hackett si unì ai Genesis nel 1971 e fece il suo debutto in Nursery Cryme. L'album ebbe più successo in Europa che in Gran Bretagna. Dopo molti tour, sostenuti dai riscontri del pubblico, i Genesis furono incoraggiati a sperimentare composizioni sempre più lunghe e svilupparono la loro capacità di introdurre racconti forti. Questo diede a Peter Gabriel una maggior opportunità di assecondare la teatralità. "Credo che Foxtrot sia stato allora una magnifica conquista per i Genesis. Credo che non ci sia nemmeno una traccia debole nell'album, hanno tutte i loro punti di forza e sono impaziente di poter suonare dal vivo l'intero disco" ha dichiarato Hackett. Steve Hackett è accompagnato sul palco da musicisti d'eccezione: alle tastiere Roger King (Gary Moore, The Mute Gods); alla batteria, percussioni e voce Craig Blundell (Steven Wilson); al sax, flauto e percussioni Rob Townsend (Bill Bruford); al basso e chitarra Jonas Reingold (The Flower Kings); alla voce Nad Sylvan (Agents of Mercy). I biglietti sono in prevendita sul circuito Ticketone. Tutti gli show sono organizzati e prodotti da Musical Box 2.0 Promotion, Vincenzo Berti e Gianluca Bonanno per Ventidieci e Solo Agency Limited. (ANSA).

Shakira lancia l'ennesima canzone contro il suo ex, Piqué

(ANSA) - MADRID, 30 GIU - La vendetta continua. E' appena uscita Copa vacia, l'ennesima canzone che Shakira dedica, si fa per dire, al suo ex, l'uomo d'affari ed ex calciatore Gerard Piqué. Ed è subito un successo: in appena sei ore ha ottenuto già 2,4 milioni di visualizzazioni in rete. Si tratta - informa la stampa spagnola - di una collaborazione con il suo connazionale, il colombiano Manuel Turizo. Uno slow reggaeton, in cui la cantante si lamenta dell'indifferenza fisica che rovina una coppia, in cui il lui, ovvero Piquè, dedica più energie al lavoro che a tenere accesa la fiamma della passione. "Sempre così preso da tanti affari - è uno dei versi della canzone - sarebbe bello, amore mio, un po' di svago. Ho sete di te da un po', non so perché. Mi resta la voglia di più e la voglia di bere in un bicchiere vuoto". (ANSA).

Genova canta e balla con 'Rumore', omaggio a Raffaella Carrà

(ANSA) - ROMA, 29 GIU - E' finito con tutti i numerosissimi interpreti sul palcoscenico a danzare il "Tuca Tuca" lo spettacolo "Rumore - Raffaella Carrà Dance tribute" che ieri sera è stato proposto ai Parchi di Nervi quale anteprima del Festival il cui avvio ufficiale è fissato per domenica prossima. Raffaella, che nei giorni scorsi avrebbe compiuto 80 anni, è ancora nei cuori del pubblico italiano e lo spettacolo di ieri sera, ideato da Antonella Riboldi Brunamonti, vicepresidente della Fondazione Formazione Danza e Spettacolo e firmato per la direzione artistica da Sergio Iapino lo ha dimostrato: platea folta e tanti a cantare e ballare le celebri canzoni dell'artista. "Rumore" ha offerto una carrellata di coreografie costruite sui principali successi della Carrà, riproposti in registrazione dalla voce della stessa Raffaella. Sul palcoscenico si sono avvicendati molti i giovani Bravissimi gli azzurri di pattinaggio (Linda Siciliano, Vittorio Gastaldi, Silvia Lambruschi, Greta Piccardo e Giada Romiti) che hanno dato vita a due esecuzioni brillanti su "Ma che musica maestro" e "I thank you life". Da citare la danza di Chiara Bruzzese, ballerina tetraplegica che ha proposto un pas de deux con Carlo Foi sulle note di "Io che non vivo senza di te": un momento reso ancor più suggestivo dalla violista Giulia Ermirio che ha dialogato con il suo strumento con la voce di Raffaella Carrà. Siparietto comico con alcuni componenti della Compagnia Baistrocchi (una inguardabile Raffaella bionda circondata da improbabili ballerini) e poi il citato "Tuca tuca" con tutti in scena, compreso i due ospiti principali, Carmen Russo e Enzo Paolo Turchi che nel 1971 fu il primo ballerino a interpretare lo storico e "scandaloso" brano con la Carrà. (ANSA).

Spacey a processo a Londra per accusa su abusi sessuali

(ANSA) - LONDRA, 28 GIU - Arrivo in questi minuti sotto i riflettori, in tribunale a Londra, per Kevin Spacey, celebre attore americano da qualche anno in disgrazia a Hollywood, accusato di una serie di presunte molestie e abusi sessuali gay risalenti al periodo fra il 2001 e il 2013: vicende rispetto alle quali egli si dichiara innocente. Il processo di merito di fronte a un giudice della Southwark Crown Court inizia oggi, dopo le udienze preliminari dei mesi scorsi; e si prevede sia destinato ad andare avanti per un mese circa. (ANSA).

Film di Ficarra e Picone 'Santocielo', fine riprese a luglio

(ANSA) - ROMA, 27 GIU - 'Santocielo' è il titolo del nuovo film di Ficarra e Picone, diretto da Francesco Amato in uscita per Medusa Film a Natale. Le riprese sono in corso a Catania e si protrarranno fino a metà luglio. Nel cast insieme a Salvo Ficarra e Valentino Picone, le attrici Barbara Ronchi e Maria Chiara Giannetta. Il soggetto e la sceneggiatura sono di Salvo Ficarra, Valentino Picone, Francesco Amato, Davide Lantieri e Fabrizio Testini. La produzione del nuovo lungometraggio è di Attilio De Razza per Tramp Limited con la collaborazione di Medusa Film. (ANSA).

Elena Di Cioccio, lo stigma e la verità

(ANSA) - ROMA, 26 GIU - Ora è concentrata sul dopo Elena Di Cioccio. Prima di tutto ''un testo che sto scrivendo per il teatro, uno stand up sullo stigma che voglio portare in scena in autunno dove posso raccontare la mia vita finalmente in totale libertà''. È questo che le ha dato prima di tutto l'esperienza di questo volume, quasi trecento pagine in cui racconta i tanti passaggi drammatici della sua pur breve vita. A 48 anni l'attrice ha infatti deciso di raccontare di essere sieropositiva da 21 anni, lo ha fatto in un monologo lo scorso marzo a Le Iene che anticipava l'uscita del volume ai primi di aprile: ''Dopo il suicidio di mia madre - Anita Ferrari che si è tolta la vita il 16 maggio del 2016 - ho capito che volevo dare una svolta in senso positivo alla mia esistenza se non volevo finire come lei. La prima cosa era liberarmi di quel peso della malattia, che oramai grazie alle scoperte fatte dalla scienza, mi permette di fare una vita normalissima. Non sono più infetta, sto bene, ero stanca di dovermi sedere ogni volta davanti a qualcuno, a cena, davanti ad un caffè e trovare il coraggio di rivelarmi il mio segreto. Volevo dirlo a tutti insieme, una volta per tutti''. Quindi una grande liberazione ma anche un modo di fare qualcosa per gli altri. ''Dopo la narrazione distorta degli anni Ottanta e Novanta, con quelle persone avvolte in un alone viola, dell'Aids non si è veramente più parlato. La medicina ha fatto passi avanti, ora si possono anche avere rapporti sessuali e fare figli senza mettere in pericolo nessuno, eppure nell'immaginario collettivo quell'alone viola maledetto non è mai scomparso del tutto. Questo è stato un grande peso per me''. E scrive nel libro - presentato a Passaggi Festival a Fano - ''Oggi farei coming out immediatamente e chiederei aiuto a tutti, riservandomi il diritto di non fare sconti e mandare subitaneamente a fanculo chi volta le spalle''. Quindi fare una campagna di comunicazione, coì come Elena Di Cioccio fa nel libro anche nel caso della violenza sulle donne. Lei che è stata vittima di un rapporto patologico con un ragazzo, ed è riuscita anche qui ad uscirne con le sue gambe. Senza l'appoggio del padre, il leader della Pfm Franz Di Cioccio che recentemente ha avuto parole dure per lei. ''Non voglio parlarne, non voglio commentare sono anni che non ci parliamo, cosa voglia dire lui lo sa soltanto lui'', chiosa. Sullo sfondo il lavoro, una carriera travolgente che attraversa radio, tv, cinema e ora anche il libro - non nega - potrebbe diventare un film. ''Però io no ecco non voglio proprio interpretarlo perché voglio andare oltre, ora voglio viaggiare verso il sorriso''. (ANSA).

California, eletto il cane più brutto al mondo

(ANSA) - ROMA, 25 GIU - Linda Elmquist e il suo cane Scooter, un crestato cinese di sette anni, vincono il concorso per cani più brutto del mondo 2023 alla fiera Sonoma-Marin di Petaluma, California, USA. Il concorso per cani più brutto del mondo va forte da oltre 30 anni ed è una testimonianza che il pedigree non definisce l'animale domestico. Questo evento annuale celebra le imperfezioni che rendono tutti i cani speciali e unici. Scooter è nato con due zampe posteriori deformate, il suo handicap non lo ha fermato da una vita basata sulle due zampe anteriori, oscillando da un lato all'altro attraverso gli ostacoli. (ANSA).









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Finanza

Brunico: tre dentisti abusivi denunciati, sequestrati 60.000 euro

Un insolito via vai da quello che, in apparenza, era un laboratorio odontotecnico non è passato inosservato. Il sospetto, poi rivelatosi fondato, è che in quello studio potessero essere eseguite prestazioni dentistiche da soggetti non abilitati, nei confronti di un consistente numero di pazienti



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