Moto: Marquez, recupero più lungo di quanto pensassi

(ANSA) - ROMA, 31 GEN - "Vengo da un recupero molto lungo, più di quanto pensassi. Se nei test malesi non potrò dare il meglio spero di riuscire a farlo in quelli del Qatar, di essere in forma come si deve". Le prime prove del 2019 si avvicinano (6-8 febbraio a Sepang) e Marc Marquez, in occasione del premio che 'Mundo Deportivo' gli ha assegnato come miglior sportivo spagnolo del 2018, ha parlato della operazione alla spalla sinistra cui si è sottoposto all'inizio di dicembre. "Pensavo sarebbe stata più semplice e meno dolorosa. Invece è stata più complicata di quello che tutti ci aspettavamo - ha raccontato il campione del mondo della MotoGp - è durata 4 ore e una volta aperto i dottori hanno visto cose che non si sarebbero aspettati. Un inverno non troppo piacevole per me, però dovevo operarmi, non ho fatto nessuna vacanza, solo riabilitazione ma spero che questo sia utile per la stagione". Con Jorge Lorenzo, Marquez compone in sella alla Honda quello che da tutti è visto come il dream team: "Lo abbiamo accolto come si fa con un compagno e collega di box, siamo il team Honda Repsol e se non vince un pilota deve farlo l'altro. Ci aspetta un anno difficile e intenso, ma vincerà uno soltanto".



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F1: Austria, Verstappen subito in testa, Leclerc secondo

(ANSA) - ROMA, 02 LUG - Partenza entusiasmante nel Gran Premio di Formula 1 d'Austria. Subito al comando la Red Bull di Max Verstappen che partiva dalla pole davanti alla Ferrari di Charles Leclerc che ha provato due attacchi sul campione del mondo che ha però ha resistito. Buona partenza anche della secondo Ferrari di Carlos Sainz, davanti alla McLaren di Lewis Hamilton. Giro subito interrotto dall'ingresso della safety car per permettere di pulire la pista dai detriti di un tamponamento alla partenza. (ANSA).

Wimbledon al via,Djokovic sul campo centrale

Wimbledon al via,Djokovic sul campo centrale 'voglio altri slam' Domani parte il torneo londinese, anche Sinner tra i big ROMA (ANSA) - ROMA, 02 LUG - Come vuole la tradizione di Wimbledon, Novak Djokovic avrà l'onore, in qualità di campione in carica, di inaugurare il Centre Court nella prima giornata dello Slam sull'erba. La leader tra le donne, Iga Swiatek, sarà la primo a scendere sul campo N.1, poco prima dell'esordio del finalista dello scorso anno, Nick Kyrgios di cui non si conosce lo stato di forma visto che non ha giocato una sola partita della stagione. Esordio anche per Jannik Sinner, che sempre sul campo principale, sfiderà al primo turno l'argentino Juan Manuel Cerundolo. Djokovic punta a bissare il successo dello scorso anno: "Ho ancora fame di vittorie, voglio conquistare altri Slam" ha detto il campione serbo, che comincerà l'avventura a Londra contro contro Pedro Cachin. (ANSA).

Tour: due gemelli in testa, a Adam Yates tappa e maglia

(ANSA) - ROMA, 01 LUG - Due gemelli che tagliano il traguardo per primi nella tappa di esordio del Tour de France. Non era mai accaduto finora. L'inglese Adam Yates della Uae Team Emirates ha vinto davanti al fratello Simon la prima tappa, un circuito di 183 chilometri con partenza ed arrivo a Bilbao, e domani indosserà la maglia gialla di leader della corsa. E lo ha fatto superando sul traguardo il suo gemello. I due fratelli si sono sfidati in uno sprint dopo una fuga partita a pochi chilometri dal traguardo in una corsa che, grazie alle nuove innovazioni del percorso volute dagli organizzatori, si preannuncia ricca di exploit. Ne è prova la gara condotta da Tafej Pogacar e Jonas Vingegaard, i due favoriti per la vittoria finale. Sull'ultima salita impegnativa del percorso di oggi, Cote di Pike, sono stati proprio loro due a duellare e a lanciare un attacco entusiasmante che, di fatto, ha poi favorito la fuga dei gemelli Yates. Lo sloveno, giunto terzo al traguardo, e il campione uscente, arrivato nono, hanno fatto capire che quella per la vittoria finale sarà una sfida a due e che sarà una corsa votata all'attacco. Si tratta anche di stretgia per non rischiare sorprese. La nuova formula del Tour, infatti, potrebbe avvantaggiare gli "underdog": tappe più brevi (una sarà addirittura di 22 km); salite impegnative già nel corso della prima settimana; due soli grandi scalate oltre i 2000 metri e nessuna lunghissima cronometro. Novità che favoriscono chi attacca. L'esperimento degli organizzatori della 110ma edizione della Grande Boucle sembra riuscire. Oggi i 176 corridori iscritti si sono dati appuntamento a Bilbao, nei Paesi Baschi francesi. Il percorso, seppur breve, è risultato molto impegnativo con ben cinque Gran Premi della Montagna, un traguardo intermedio e l'arrivo finale nell'ex grande città industriale nel nord della Spagna con l'ultimo chilometro al 5,4% di pendenza. In palio un bottino di punti interessante per chi aspira alla maglia a pois degli scalatori e a quella verde della classifica a punti. E infatti la corsa si è aperta subito con un tentativo di fuga da parte di cinque corriodio con Pascal Eenkhoorn che si si è aggiudicato il traguardo intermedio di Gernika. A 50 chilometri dall'arrivo il gruppo ha ripreso i fuggitivi. Il terzo Gran Premio della Montagna, Col di Morga di quarta classe, se lo è aggiudicato il norvegese Jonas Abrahamsen. Il quarto Gpm, quello di Cote di Vivero di seconda classe e quindi con più punti, lo ha vinto lo statunitense Neilson Powless che domani a Vitoria indosserà la prima maglia a pois. Il quinto Pogacar. Unica nota negativa della giornata una brutta caduta a fine gare che ha coinvolto Richard Carapaz e Enric Mas con quest'ultimo costretto al ritiro per un colpo alla testa. Tornano al Tour di quest'anno, gli italiani in gara sono soltanto sette: Jacopo Guarnieri, Alberto Bettiol, Matteo Trentin, Gianni Moscon, Daniel Oss, Luca Mozzato e Giulio Ciccone che per due giorni nel 2019 ha vestito anche la maglia gialla. E' la 25ma volta che il giro è partito fuori dalla Francia. Anche domani il percorso attraverserà soltanto i Paesi Baschi spagnoli con partenza da Vitoria e arrivo a San Sebastiàn, prima di fare ingresso ufficialmente in territorio francese con la terza tappa che vede l'arrivo a Bayonne, nei Paesi Baschi francesi. Queste tre tappe "straniere" sono forse anche un toccasana per la Grande Boucle in un momento in cui tutta la Francia è a soqquadro per le rivolte dei giovani. Gli organizzatori sono in stretto contatto con le autorità nazionali che, in questi giorni, hanno vietato alcuni grandi eventi per la paura di scontri e disordini. Basti pensare che già lo scorso anno per lo svolgimento ordinario del Tour erano state impegnati 28.000 poliziotti, gendarmi e vigili del fuoco. Al contrario, nei Paesi Baschi c'è grande entusiasmo: la bicicletta è una tradizione locale e non a caso decine di migliaia di tifosi hanno salutato il gruppo lungo la strada. (ANSA).

Marcus Thuram è un nuovo giocatore dell'Inter

(ANSA) - ROMA, 01 LUG - Ora è ufficiale, Marcus Thuram è un nuovo giocatore dell'Inter. Ad annunciarlo è stato il club nerazzurro, in una nota. "L'attaccante classe 1997 approda in nerazzurro dopo quattro stagioni con il Borussia Mönchengladbach", spiega la società sul proprio sito. Figlio di Lilian, ex difensore di Juventus e Parma tra le altre, Thuram ha firmato con l'Inter un contratto fino al 2028, dopo essersi liberato a parametro zero dal club tedesco. (ANSA).

F1: a Verstappen la pole della gara sprint del Gp d'Austria

(ANSA) - ROMA, 01 LUG - Max Verstappen partirà in pole position nella gara sprint del Gp d'Austria. Il campione della Red Bull ha ottenuto il miglior tempo (1.04.440) nelle qualifiche shootout, che stabiliscono la griglia della minigara in programma nel pomeriggio. Prima fila tutta Red Bull, con il secondo posto di Sergio Perez. Quinto e sesto posto per le Ferrari, rispettivamente con Carlos Sainz e Charles Leclerc. (ANSA).

L'Al-Nassr abbassa l'offerta, l'Inter blocca Brozovic

(ANSA) - ROMA, 30 GIU - NSA) - MILANO, 30 GIU - Nuovo colpo di scena nella trattativa tra l'Inter e i sauditi dell'Al-Nassr per la cessione di Marcelo Brozovic. Dopo aver raggiunto un accordo di massima sia con il centrocampista croato (per 100 milioni circa di ingaggio per tre anni, con tanto di visite mediche programmate per oggi) che con la dirigenza nerazzurra, il club arabo tuttavia ha abbassato l'offerta alla società interista, passando da 23 a circa 13 milioni di euro. L'Inter ha così bloccato l'operazione, che ora rimane in stand-by, in attesa di nuovi contatti tra le parti. (ANSA). YUZ-ROI/ S0B QBXB (ANSA).

Calcio: Juve, Weah jr al J Medical firma autografi

(ANSA) - ROMA, 29 GIU - Ieri sera l'approdo a Torino Caselle, oggi i primi passi nel mondo Juventus: Timothy Weah sta cominciando ufficialmente la sua avventura in bianconeri e in mattinata si è presentato al J Medical per sottoporsi alle visite mediche. Nella pancia dell'Allianz Stadium il classe 2000, figlio d'arte dell'ex Milan George, ha trovato tanti tifosi ad attenderli. Applausi e affetto per l'ex Lille, che ha ricambiato con fotografie e autografi. "I love you, Timothy" (Ti amo, Timothy, ndr) è stato il messaggio più "gettonato" tra i supporter bianconeri. (ANSA).

Tracollo Italia Under 21, è gia' fuori dagli Europei

(ANSA) - ROMA, 29 GIU - Finisce mestamente, con il ko contro la volenterosa ma modesta Norvegia, la dis-avventura azzurra all'Europeo Under 21. Lo 0-1 di Cluj, maturato al 20' della ripresa, condanna l'Italia al terzo posto del girone D, con 3 punti come svizzeri (travolti dalla Francia, promossa a punteggio pieno) e norvegesi, ma punita dal maggior numero di reti segnate dagli elvetici, che vanno ai quarti. Una sconfitta amarissima, che lascia gli azzurrini in lacrime ed il tecnico Paolo Nicolato, con il contratto in scadenza, al passo d'addio. Da Nunziata, tecnico dell'Under 20 finalista ai Mondiali, a De Rossi, gia' collaboratore di Mancini in nazionale maggiore, passando per Bollini, indiscrezioni su alternative possibili gia' sono in campo. D'altra parte, la delusione e' doppia: per le aspettative su un'Under che si sentiva sicura di esser giunta a maturazione, e che aveva preso a prestito giocatori dalla nazionale maggiore, e perche' il torneo vale come qualificazione olimpica. Ne' vale a giustificazione la serataccia arbitrale della prima partita con la Francia, visto che poi con la Svizzera gli errori sono stati a favore degli azzurrini, e visto soprattutto il risultato di stasera. A conti fatti, ai quarti arrivera' la Var invocata, ma non trovera' gli azzurrini. Come contro la Svizzera, l'Italia gioca bene il primo tempo per poi spegnersi, soprattutto mentalmente, nel secondo. Molle e decontratta proprio nel momento in cui doveva dare tutto. Il vantaggio norvegese ha aggiunto ulteriore ansia ed imprecisione alla manovra azzurra. E nemmeno i cambi sono riusciti a recuperare lucidità. Nicolato sceglie Pellegri e Gnonto per l'attacco. Nonostante lo zero in classifica la Norvegia ci crede e schiera una seconda punta. Serata piovosa alla Cluj Arena ed Italia che cerca di prendere subito l'iniziativa. Il cross di Rovella al 14' incrocia la testa di Pellegri, ma la deviazione è imprecisa. La Norvegia si copre e cerca la ripartenza con lunghe traiettorie. E' pericolosa al 26', quando l'anticipo di Rovella è provvidenziale per fermare Ceide al centro dell'area azzurra. La Norvegia, intanto, ha abbandonato la tattica dei lanci ed è tornata agli scambi rasoterra. Su un pallone respinto dalla difesa si avventa Ricci, il tiro al volo del granata è deviato in angolo. I minuti passano e all'Italia manca quel gol che le darebbe la quasi certezza dei quarti. Lo sfiora al 40': sul cross di Bellanova, la girata di testa di Tonali non trova la deviazione di un compagno ed esce. Al 45' è 0-0, con Parisi e Bellanova una spanna su tutti per qualità. Svizzera e Francia sono sull'1-1. Nessun cambio e si riparte. Norvegia subito al tiro con Ceide, centrale e Carnesecchi blocca. L'attaccante del Sassuolo resta uno dei migliori dei suoi. Al 10' il portiere azzurro si deve distendere per deviare il sinistro di Evjen. Due minuti dopo Pellegri lancia in verticale Gnonto, il suo destro si spegne sull'esterno della rete. L'Italia ora tende ad abbassarsi troppo e la Norvegia si fa ancora pericolosa con Hove, murato da Okoli. Servono forze fresche: escono Gnonto per Cambiaghi e Pellegri per Colombo. Senza reti all'attivo il match resta a rischio ed i fantasmi dell'eliminazione si materializzano al 20', quando Botheim devia goffamente alle spalle di Carnesecchi il cross di Nusa. Ma praticamente allo stesso minuto segna anche la Francia e le speranze si riaccendono. Serve assolutamente la reti del pari e Nicolato cerca di scuotere i suoi con altri cambi. Entrano Cambiaso e Miretti, fuori Bellanova e Rovella. Cambiaghi ci prova col sinistro, potente ma alto. Azzurri anche sfortunati quando ancora Cambiaghi coglie la traversa con Klaesson battuto. Bisognava pareggiare a tutti i costi, per agganciare i quarti. Ma l'Under 21 di stasera non è sembrata in grado neanche dell'1-1. (ANSA).









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