Australia nega visto a Chelsea Manning

L'ex talpa di Wikileaks era attesa per serie discorsi

NEW YORK


(ANSA) - NEW YORK, 30 AGO - L'Australia chiude le porte a Chelsea Manning. L'ex talpa di Wikileaks era attesa nel paese per una serie di discorsi a partire da domenica prossima, ma il governo australiano le ha negato un visto d'ingresso senza fornire una spiegazione.

Manning ha scontato sette anni in prigione su una condanna di 35 anni finche' nel 2017 l'allora presidente Barack Obama le concesse la grazia. Secondo l'immigrazione australiana, i non cittadini che entrano nel paese devono avere alcuni requisiti e sono giudicati anche sulla base di un eventuale rischio che possono rappresentare, tuttavia secondo quanto scrive il New York Post, in passato e' stato concesso un visto d'ingresso ad individui con precedenti penali.













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