Bolsonaro, non andrò in carcere

Promette, niente gioco sporco per riforma pensioni

SAN PAOLO


(ANSA) - SAN PAOLO, 27 MAR - Il presidente del Brasile, Jair Bolsonaro, ha detto che non intende finire in prigione, come è successo con due dei suoi predecessori, Luiz Inacio Lula da Silva e Michel Temer, ricorrendo a iniziative illegali per fare approvare la sua riforma delle pensioni in Parlamento. E' quanto rivela oggi il quotidiano Folha de Sao Paulo, che ha ricostruito i dettagli di un incontro riservato di Bolsonaro con un gruppo di imprenditori noto come Brasil 200, a Brasilia. "Non andrò a giocare a domino con Lula e Temer, sotto un sole a scacchi", avrebbe detto il presidente brasiliano, per rassicurare i suoi interlocutori sul modo in cui intende affrontare le difficoltà che sta avendo il suo governo per fare approvare la riforma in Parlamento. Lula da Silva, che è stato presidente dal 2003 al 2010, è stato accusato di aver pagato legislatori dell'opposizione perché votassero disegni di legge presentati dal suo governo, e dallo scorso aprile sconta una condanna a 12 anni per corruzione e riciclaggio.













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