Il 25% ragazzi palestinesi lascia scuola

Coinvolti soprattutto adolescenti maschi, peggio in Cisgiordania

ROMA


(ANSA) - ROMA, 27 LUG - A 15 anni, in Palestina circa il 25% dei ragazzi e il 7% delle ragazze non vanno più a scuola. E' quanto emerge dal rapporto realizzato dall'Unicef Palestina e dell'Istituto di statistica dell'Unesco, in collaborazione con il ministero per l'Istruzione, sui minori che abbandonano gli studi. La frequenza scolastica è quasi totale tra i bambini di età compresa fra i 6 e i 9 anni, ma si riduce tra gli adolescenti. La situazione è leggermente peggiore in Cisgiordania (i ragazzi che non vanno a scuola sono il 18,3%) rispetto a Gaza (14,7%). Tra i motivi principali dell'abbandono c'è un'istruzione di scarsa qualità, spesso vista come un fattore non rilevante nelle vite dei ragazzi, la violenza fisica ed emotiva a scuola (sia da parte degli insegnanti che dei coetanei) e il conflitto armato. Altro problema è l'accesso alle scuole visto che in Cisgiordania, i bambini sono spesso costretti ad attraversare numerosi checkpoint, blocchi stradali o aggirare gli insediamenti israeliani per arrivare in aula.













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