Libia, 1.800 famiglie sfollate a Tripoli

Lo ha riferito il portavoce dei soccorsi di emergenza

IL CAIRO


(ANSA) - IL CAIRO, 3 SET - Sono oltre 1.800 le famiglie sfollate dalle zone di combattimento nei sobborghi attorno a Tripoli, mentre diversi civili sono ancora bloccati: lo ha annunciato il portavoce dei soccorsi di emergenza, Osama Ali, citato dai media locali.

Le famiglie, 1.852 in totale, sono state trasferite verso altre aree più sicure a partire dall'inizio delle ostilità, il 27 agosto scorso. Secondo il responsabile, molti altri civili, circa il 30% dei residenti nelle zone di combattimento, hanno deciso di rimanere nelle proprie abitazioni, temendo rapine e atti di contro le proprietà.

Ambulanze e soccorritori sono stati presi di mira da colpi di arma da fuoco.













Altre notizie

L'intervista

Silvio Zanetti: «A 88 anni ho sposato Dolores: mi dà tanta felicità»

Bolzanino, il 16 aprile ha festeggiato il traguardo dei 90 anni. In via Rovigo è un’istituzione, dopo che negli anni Sessanta si è messo in proprio aprendo una cartolibreria: «Ho fatto fortuna fornendo la cancelleria a scuole, ospedali, pubbliche amministrazioni, caserme» (Foto di Rosario Multari)


Antonella Mattioli

Attualità