Martone, Il futuro è donna

Passata in concorso ultima parte della trilogia su Italia

VENEZIA


(ANSA) - VENEZIA, 6 SET - ''Con 'Capri Revolution' si chiude la mia trilogia con una donna che vediamo di spalle e che guarda verso un futuro ignoto. Gli altri due film, 'Noi credevamo' e 'Il giovane favoloso' avevano figure potentemente maschili, ma questa volta si chiude, non a caso, al femminile. Siamo in viaggio, questo il senso vero di questi tre film, si va verso qualcosa senza pensare di trovare delle soluzioni''. Così al Lido Mario Martone parla del suo film passato in concorso alla 75/ma Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica e che sarà in sala con 01 dal 13 dicembre. E ancora il regista napoletano:''C'è un filo nella mia trilogia: i protagonisti sono sempre ribelli e sono giovani. E' un modo questo per raccontare una Italia non doma ed è anche un modo di rapportarsi con il mondo di cui l'isola di Capri è solo una metafora. Il confronto nell'isola è inevitabile in un tempo come oggi in cui ci sono tanto odio e paura a fare da collante''.













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