Mosca, su Interpol pressione inaudite

Lo ha detto il portavoce Peskov dopo bocciatura candidato russo

MOSCA


(ANSA) - MOSCA, 21 NOV - "Se ricordiamo ancora le recenti dichiarazioni fatte in varie capitali, possiamo dire che le elezioni hanno avuto luogo in un'atmosfera di pressioni e interferenze senza precedenti": così il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha commentato l'elezione del sudcoreano Kim Jong Yang come presidente dell'Interpol e la contestuale bocciatura.













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