Nicaragua, spari a Masaya

Cardinale Leopoldo Brenes invita popolazione a restare in casa

MANAGUA


(ANSA) - MANAGUA, 17 LUG - Un importante contingente di membri delle forze di sicurezza e paramilitari del Nicaragua ha fatto irruzione oggi nel centro di Masaya, località a 30 chilometri a sud di Managua, divenuta simbolo della resistenza al governo del presidente Daniel Ortega, sparando ripetutamente in aria e contro gli edifici. Lo riferisce il quotidiano El Nuevo Diario.

Nella sua pagina online il giornale segnala che residenti hanno indicato che gruppi di paramilitari, stimati in un migliaio di persone, sono arrivati all'alba, armati e con camicie azzurre, per una 'Operazione di pulizia', che ha spaventato la gente.

Alvaro Leiva, segretario della Associazione nicaraguense dei diritti umani (Anpdh), ha dichiarato: "Mitragliando case in modo irresponsabile; il messaggio è che chi si affaccia, muore".

Il cardinale Leopoldo Brenes ha detto che "di fronte alla operazione armata a Masaya, esorto la gente a restare in casa o in luoghi sicuri per evitare qualsiasi altra morte".













Altre notizie

Attualità