Povertà, scuola non colma gap tra bimbi

Atlante Save the Children. Nel 2016 povero un bambino su 8, +14%



(ANSA) - ROMA, 14 NOV - Aumentano in Italia i bambini che vivono in povertà assoluta. E non sempre la scuola riesce a colmare il gap socio-economico che c'è tra loro e chi è più fortunato. E' l'allarme che lancia Save the Children, attraverso l'Atlante dell'infanzia a rischio "Lettera alla scuola" presentato oggi a Roma. Nel 2016, ricorda l'ong, un bambino su otto vive in condizioni di povertà assoluta, il 14% in più rispetto all'anno precedente. E le diseguaglianze sociali "continuano a riflettersi sul rendimento degli alunni". Il tasso di ripetenze è 6 volte maggiore nelle scuole che presentano un indice socio-economico e culturale più basso: più di un quindicenne su 4 contro una quota di quasi uno su 23 negli istituti con indice alto. Una differenza di 23 punti percentuali, contro una media Ocse del 14,3%. Inoltre, tra chi proviene da un contesto svantaggiato, quasi uno su due (47%) non raggiunge il livello minimo di competenza in lettura, otto volte tanto rispetto a un coetaneo cresciuto in una famiglia agiata (6%).













Altre notizie

Attualità