Regioni Alpi-Med, politica coesione resti vicina a territori



BRUXELLES - La politica di coesione deve coprire tutte le regioni europee anche dopo il 2020, deve essere flessibile e gestita dalle amministrazioni più vicine ai territori. Queste alcune delle richieste contenute nella posizione comune sul futuro della politica di coesione firmata dai governatori delle regioni che formano la Euroregione Alpi-Mediterraneo: Piemonte (Sergio Chiamparino), Liguria (Giovanni Toti), Valle d'Aosta (Laurent Vierin), e le francesi Alvernia-Rodano-Alpi e Sud Provenza-Alpi-Costa Azzurra.   Siamo "un bell'esempio concreto del valore di questa politica di coesione territoriale europea", che deve essere "forte", "più ambiziosa e più semplice" nel periodo 2021-2027, scrivono i presidenti.   Gli altri orientamenti sottolineati nel testo sono il rafforzamento della cooperazione territoriale e delle strategie macroregionali, la semplificazione degli strumenti della politica di coesione, specialmente per quel che riguarda la normativa sugli aiuti di Stato, e una maggiore considerazione delle disparità interregionali e delle zone soggette a "handicap" naturale, come quelle di montagna. Martedì prossimo la Commissione Ue presenterà le proprie proposte di regolamento per i nuovi fondi strutturali comunitari. 













Altre notizie

Provincia

Eventi calamitosi, confermate le misure a favore delle imprese

Si tratta di sovvenzioni straordinarie per imprese industriali, artigianali, turistiche, commerciali e di servizi per coprire danni su opere murarie, arredamenti, attrezzature, impianti tecnici, scorte di merci, prodotti, materiali e ai costi del personale impiegato nelle attività di sgombero

Attualità