Saviano, viva i giovani di Scomodo

Scrittore a 'Più libri' incontra ragazzi redattori della rivista



(ANSA) - ROMA, 10 DIC - Autofinanziata, stampata su carta, senza pubblicità, ma soprattutto una rivista che, nell'era dei social e dei click, punta all'informazione lenta. Ecco 'Scomodo', nata un anno fa a Roma da un gruppo di giovanissimi, massimo 24 anni, che è come "un viaggio sulla macchina del tempo" che piace tanto a Roberto Saviano. "Mi ha incuriosito, appassionato, non credevo fosse possibile. L'informazione lenta è la base di tutto. Nel mondo delle news, veloci, 24 ore su 24, lento sembra noioso, di chi arriva dopo, con prudenza. Questo vuol dire invece approfondire, non rischiare di dire una cazzata, che è invece la logica dei click" ha detto Saviano che ha incontrato, nel giorno di chiusura dell'edizione record di 'Più libri più liberi', alcuni redattori di 'Scomodo' nell'Area Robinson della fiera. "Se pensi che la velocità sia di per sé un valore, sei come tutti gli altri. Di 'Scomodo' mi piace anche la disciplina morale. Sulla carta si è più presenti, umani













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