Sudan: sospesi colloqui con i militari

Organizzatori proteste chiedono governo civile, nessuna risposta

KHARTOUM


(ANSA) - KHARTOUM, 21 APR - Gli organizzatori delle proteste in Sudan, che hanno portato alla destituzione del presidente Omar al Bashir, hanno sospeso i colloqui con il Consiglio militare che ha preso la guida del Paese in quanto non ha risposto alle richieste di immediato trasferimento dei poteri a un governo civile.

Secondo Mohammed al-Amin Abdel Aziz, portavoce dell'Associazione dei professionisti sudanesi (Spa) che ha avuto un ruolo chiave nelle manifestazioni, il comitato politico del Consiglio militare è troppo vicino ad al Bashir, che ora si trova in carcere a Khartoum. L'Associazione ha lanciato un appello per nuove proteste.













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