Veglia a Rabat per le turiste uccise

Arrestate altre nove persone, il Paese è ancora sotto shock

ROMA


(ANSA) - ROMA, 23 DIC - Centinaia di marocchini si sono riuniti nella capitale Rabat per partecipare ad una veglia in memoria delle due turiste scandinave barbaramente violentate e uccise mentre erano in vacanza sui monti dell'Atlas. Tanti i cartelli con su scritto "scusa" sorretti dai partecipanti alla cerimonia davanti alle ambasciate di Norvegia e Danimarca, i paesi di Maren Ueland, 28 anni, e Louisa Vesterager Jespersen, 24. Intanto, dopo la diffusione in rete di due video della decapitazione delle studentesse le indagini sull'omicidio proseguono. Secondo la polizia norvegese almeno uno dei due filmati è autentico e porterebbe la firma dell'Isis. I quattro sospetti arrestati nei giorni scorsi, tra i 25 e i 33 anni, hanno tutti giurato fedeltà allo Stato Islamico in un filmato della settimana scorsa nel quale si dicono pronti a rispondere alla chiamata del Califfato e a commettere attentati. Tra giovedì e venerdì sono state arrestate altree nove persone "che hanno legami con i sospetti", hanno riferito le autorità marocchine.













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