Con "tempo di vita" parte campagna per donne tumore seno



(ANSA) - ROMA, 19 GIU - Dare voce alle donne con un tumore al seno in stadio avanzato. Questo è l'obiettivo di "E' tempo di vita", la campagna di informazione e sensibilizzazione di Novartis che vuole dare spazio a chi convive con questa patologia per dare loro un nuovo valore al tempo. Proprio questo aspetto del "tempo ritrovato" emerge da un'indagine di Elma Research per Novartis che è stata condotta su un gruppo di donne affette dal tumore al seno avanzato, per esplorare i vissuti e gli stili di vita delle pazienti e di chi le supporta ogni giorno. Ventuno interviste (15 pazienti e 6 cargiver) in cui si approfondisce da un lato come cambiano le relazioni affettive e professionali quando si vive con la malattia e dall'altro quali strategie si attuano e che tipo di nuovi equilibri si ricompongono. La campagna è realizzata in collaborazione con Salute Donna Onlus, Andos Onlus Nazionale e Sipo (Società Italiana di Psiconcologia). Il prossimo 15 giugno a Roma partirà un tour a tappe condotto nelle principali città italiane per approfondire contenuti scientifici legati alla malattia e per condividere pensieri e riflessioni sui quattro ambiti indagati dalla ricerca: amore, amicizia, famiglia e lavoro. Il "tempo di vita" ritrovato sbarcherà anche sui social con l'hashtag #riprenditiiltuotempo e una campagna che vede la nascita di una pagina Facebook "E' Tempo di Vita". "In Italia vivono più di 37.000 donne con diagnosi di tumore della mammella metastatico.    Per molte di queste donne, vale a dire per coloro il cui tumore è positivo per i recettori ormonali, oggi sono disponibili trattamenti molto efficaci, come ad esempio una nuova classe di farmaci, gli inibitori delle chinasi ciclina-dipendenti (Cdk) 4/6, che hanno dimostrato di migliorare i risultati ottenuti con la sola terapia ormonale consentendo di mantenere la malattia sotto controllo per lunghi periodi e, in alcuni sottogruppi, di prolungare l'aspettativa di vita a fronte di una ottima qualità di vita", sottolinea Lucia Del Mastro, coordinatrice della Breast Unit del Policlinico San Martino di Genova. (ANSA).   









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