Dieta Mediterranea, è festa per gli 8 anni Unesco
(ANSA) - ROMA, 16 NOV - Calici alzati per la Dieta mediterranea che oggi, 16 novembre, festeggia gli otto anni dal riconoscimento, avuto nel 2010, di "Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità Unesco. A ricordare l'anniversario del modello alimentare che permette di avere un'aspettativa di vita di 4,5 anni in più e un moderato impatto ambientale secondo uno studio internazionale è la Fondazione Barilla Center for Food & Nutrition (Bcfn). L'appuntamento di celebrazione - si legge in una nota - permette inoltre di segnalare che l'Italia, nonostante sia uno dei Paesi dove è nata la Dieta Mediterranea, registra un allontanamento dal modello alimentare che ha contribuito ad avere il 36,8% di bambini e adolescenti tra 5 e 19 anni sovrappeso con un dato che sale oltre il 58% del totale con gli adulti. Viene infine annunciato che il 27 e 28 novembre è in programma a Milano, al Pirelli HangarBicocca, il nono Forum Internazionale su Alimentazione e Nutrizione finalizzato ad evidenziare i benefici per l'ambiente, oltre che per la salute, grazie alla Doppia Piramide Alimentare Ambientale ideata dal Barilla Center for Food & Nutrition (BCFN) che consiste in un modello grafico che, alla classica piramide alimentare si affianca una nuova piramide (capovolta) "ambientale" nella quale gli alimenti vengono classificati in base alla loro impronta ecologica, ovvero nell' impatto che la loro produzione può avere sull'ambiente. "Oggi sappiamo- dice il membro dell'Advisory Board fella Fondazione Barilla Center for Food & Nutrition Gabriele Riccardi nel commentare lo stato dei lavori- che le scelte alimentari e il modo in cui produciamo il cibo impattano sull'ambiente molto più del riscaldamento e della produzione industriale. Da qui al 2030, secondo l'agenda Onu, ci restano solo 12 anni per cambiare il modo in cui viviamo, centrando- aggiunge- i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) che sono stati fissati dalle Nazioni Unite. La Dieta Mediterranea è un chiaro esempio di come questi due fattori possano coesistere appieno". (ANSA).
