Libri: 'Vite straordinarie', storie di chi fatto differenza



(ANSA) - GENOVA, 21 SET - Vite straordinarie che hanno saputo farsi strada ed emergere nonostante le disabilità. E' questo il fil rouge di 'Vite straordinarie', un albo illustrato pubblicato da SuperAbile Inail, che racconta le storie di undici donne e altrettanti uomini che hanno fatto la differenza.    La pubblicazione è stata presentata oggi a Genova, a Palazzo Ducale, alla presenza dei dirigenti dell'Inail, dei curatori della rivista, oltre che dell'assessore comunale alle politiche socio-sanitarie Francesca Fassio e al presidente provinciale Anmil, Gaetano Cuozzo.    Il volume è dedicato a 22 persone provenienti da tutto il mondo, con disabilità diverse, che hanno saputo distinguersi in vari ambiti: atleti, politici, scienziati, musicisti, artisti, modelle e attivisti, uomini e donne di ieri e di oggi, che hanno scelto di non farsi scoraggiare dalle loro disabilità e che hanno saputo cambiare il mondo.    "Il messaggio che vogliamo che passi attraverso questa pubblicazione - spiega Alessia Pinzello, dirigente della direzione centrale prestazioni socio-sanitarie dell'Inail - è che siamo tutti uguali. Non si tratta di persone straordinarie perché disabili, ma perché hanno saputo realizzare cose straordinarie".    Enrico Lanzone, direttore dell'Inail Savona-Imperia sottolinea come "sia importante una riflessione sulla disabilità, creando una nuova dimensione culturale priva di pregiudizi, soprattutto quando si parla di bellezza e disabilità".    Scritta in un linguaggio semplice e immediato, ogni biografia è accompagnata da un ritratto dai colori vivaci, realizzato da Corrado Virgili. Tra i personaggi raccontati ci sono il musicista Stevie Wonder, Ludwig van Beethoven, e poi ancora l'artista Frida Kahlo, l'atleta cubano Oney Tapia, la modella Madeline Stuart, la nostra atleta olimpica Beatrice Vio (Bebe) e ancora il pilota Alex Zanardi oltre all'attrice premio Oscar Marlee Matlin e allo scienziato recentemente scomparso Stephen Hawking.    L'assessore comunale Francesca Fassio ha sottolineato come "sia necessario ripensare e riorganizzare i servizi che riguardano le disabilità, con una prese in carico a tutto tondo, senza lasciare mai sole le famiglie". (ANSA).   









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