Neonatologi,fortificare alimenti contro malformazioni bimbi
(ANSA)- ROMA, 23 OTT - In Italia 6 neonati su 10mila nascono con un difetto del tubo neurale, una patologia che produce malformazioni congenite di diverso grado (più o meno gravi) come la spina bifida (nel 50% dei casi), l'anencefalia e l'encefalocele. In Europa sono 5mila i piccoli che ne sono affetti e almeno 300mila nel mondo quelli colpiti da spina bifida. L'incidenza dei difetti del tubo neurale potrebbe essere ridotta fino al 70% con l'assunzione di acido folico attraverso alimenti fortificati, in particolare le farine di cereali. Lo evidenzia la Società italiana di neonatologia (Sin), in occasione della giornata mondiale della spina bifida il 25 ottobre. "L'Italia - spiega il presidente Sin Fabio Mosca- potrebbe essere il primo Paese europeo a dotarsi di una norma che renda obbligatoria l'assunzione di alimenti fortificati, oggi una prassi adottata in oltre 80 stati fra cui Usa e Australia. La Sin si farà promotrice, insieme ad altri soggetti, di un disegno di legge per rendere la fortificazione obbligatoria"."Purtroppo in Italia - aggiunge Mosca- solo il 30% delle donne che intendono avere un bambino seguono una profilassi volontaria corretta pre-concezionale. È indispensabile adottare una diversa strategia, che preveda l'assunzione continuativa di acido folico con gli alimenti, in modo da garantire livelli adeguati nelle prime fasi della gravidanza, quando inizia a formarsi il sistema nervoso". I difetti del tubo neurale possono essere incompatibili con la vita, o invalidanti, con alterazioni del controllo degli sfinteri, manifestazioni epilettiche, difetti del tono muscolare e neurosensoriali, paralisi cerebrale. Il percorso di cura è lungo e complesso."La Sin - aggiunge Mosca- è disponibile a supportare le aziende produttrici di farine e cereali che accoglieranno la richiesta e metteranno in commercio prodotti fortificati, collaborando anche per far arrivare il messaggio alle donne". Nei paesi in cui la legge prevede la fortificazione obbligatoria, i difetti del tubo neurale hanno avuto un calo tra il 16% e il 58%. (ANSA).
