Sanità: a Burioni premio Evidence della Fondazione Gimbe



(ANSA) - BOLOGNA, 8 MAR - Si è definito "un dilettante fortunato" nella comunicazione capace però di dimostrare che "anche sui social si può parlare di scienza in modo corretto perché, in un mondo che cambia, è importante farsi guidare dalle evidenze per essere convincenti verso i pazienti e verso la popolazione". Così Roberto Burioni, medico e professore di Microbiologia e virologia all'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, ha commentato l'assegnazione del Premio Evidence 2019 da parte della Fondazione Gimbe. Un riconoscimento conferitogli dal presidente Nino Cartabellotta durante la 14/a Conferenza Nazionale Gimbe in corso a Bologna. "Quanto è successo in questi anni - ha continuato Burioni - è stato totalmente inaspettato nella mia vita. Io sono un professore, non un divulgatore. E' importante contrastate le fake news: vediamo una sanità che cambia, che fa scelte, ma che ci guarisce e ci salva la vita". A margine della cerimonia, l'immunologo è tornato sulla questione vaccini, sulla cui difesa è impegnato in prima linea.    Mentre del Governo ha detto "di non capire ancora la posizione nel merito, anche se ha mantenuto la Legge Lorenzin, che ha dei limiti, ma che comunque è un passo avanti", Burioni ha lodato le scelte della Regione Emilia-Romagna, che per legge ha reso obbligatorie le immunoprofilassi per le iscrizioni ai nidi, per "avere trascinato il Paese e avere dimostrato che lo Stato sta dalla Parte della Scienza e che vaccinarsi è un importante gesto di responsabilità sociale". (ANSA).   









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