Sanità: Asur-Gemelli, accordo per prestazioni ginecologiche



(ANSA) - ANCONA, 19 GIU - Un percorso convenzionato per garantire a pazienti marchigiane il miglior livello di terapia chirurgica e medica per prestazioni ginecologiche di alta complessità, restando nelle Marche. E' l'obiettivo dell'accordo tra Asur Marche e Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli - Irccs di Roma siglato ad Ancona dal dg dell'Asur Alessandro Marini e, in videoconferenza, dal prof. Giovanni Scambia Ordinario di Ginecologia e Ostetricia, direttore scientifico della Fondazione Gemelli. La collaborazione si svolgerà a Macerata nell'Uoc Ostetricia e ginecologia diretta da Mauro Pelagalli. "Il rapporto con un'eccellenza nazionale nell'Oncologia ginecologica come il Gemelli - ha detto il presidente della Regione Luca Ceriscioli - fornisce l'opportunità di approcciare nuove tecniche, la possibilità di essere aggiornati e permette alle strutture di crescere, per quanto nelle Marche abbiamo centri qualificati di eccellenza che già sul piano nazionale hanno risultati e performance di assoluto rispetto".    "Viene garantito - ha proseguito Ceriscioli - un miglior funzionamento, perché attraverso questo scambio è possibile anche che una paziente che si reca al Gemelli possa scoprire di poter essere trattata nella stessa misura e qualità anche nelle Marche e decida di andare verso un centro altamente qualificato solo quando necessario. Al centro del percorso c'è la donna, in questo caso paziente, - ha detto ancora il presidente - che avrà la possibilità di rivolgersi a una struttura che ha tutto quello che serve per la cura sul territorio: è un grande vantaggio per la famiglia e per la gestione della patologia. Una crescita reciproca, all'insegna di competenza e umiltà. La firma racconta un modo di lavorare che deve essere paradigma per il sistema". "L'iniziativa - ha spiegato il prof. Scambia - nasce da un'amicizia di anni con Mauro Pelagalli uscito dalla nostra scuola. Abbiamo collaborato sempre anche a distanza nell'interesse delle pazienti per dare la migliore assistenza e percorsi il più possibile garantiti per la sicurezza. Lavoriamo insieme in modo definito e preciso con scambio continuo di informazioni, idee e formazione senza lasciare spazio alle improvvisazioni".   









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