Sempre più italiani si affidano a cure senza brevetto, 22% dei consumi in farmacia



 Sempre più italiani si affidano a 'cure senza brevetto'. Nei primi sei mesi del 2018 rappresentano il 22% dei consumi in farmacia, in crescita del 5,7% rispetto al primo semestre dello scorso anno. Ma resta un divario tra nord e sud. E a galoppare, con una crescita del 27,7%, sono anche i farmaci biosimilari, utilizzati per la cura di malattie autoimmuni e tumori in modo sempre più mirato ed efficace. A mettere a fuoco le tendenze nei primi sei mesi del 2018 è il report diffuso in occasione dell'Assemblea pubblica di Assogenerici. Equivalenti a quelli di marca, ma venduti a minor prezzo e quindi in grado di far risparmiare sia i cittadini che il Servizio Sanitario Nazionale, i generici hanno potuto contare su numerose immissioni in commercio a seguito delle scadenze brevettuali decorse nel 2017. Complessivamente il mercato dei farmaci 'no logo' assorbe il 17,6% del mercato farmaceutico nazionale, pari a circa 10,5 miliardi di euro. E' concentrato essenzialmente in classe A (a carico dal Servizio Sanitario Nazionale) e soprattutto al Nord (36,5% delle confezioni vendute rispetto al 26,8% del Centro e 21,5% del Sud. (ANSA).   









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