UniBo brevetta protesi che rigenera tendini e legamenti



(ANSA) - BOLOGNA, 21 SET - Un dispositivo impiantabile che permette di sostituire (prima) e rigenerare (poi) il tessuto di un tendine o di un legamento danneggiato. È l'invenzione messa a punto da un gruppo di ricercatori dell'Università di Bologna: un supporto - tecnicamente noto come "scaffold" - in grado di riprodurre le caratteristiche meccaniche, morfologiche e fisiologiche non solo del tessuto tendineo o legamentoso, ma potenzialmente anche di quello muscolare e nervoso.    Brevettato dall'Ateneo bolognese, spiegano i ricercatori, "lo strumento consente di rigenerare un tendine o un legamento lesionato. Dopo essere stato impiantato in corrispondenza dell'area danneggiata, lo 'scaffold' viene colonizzato dalle cellule che riproducono così progressivamente il tessuto nella sua struttura originale". Nella forma messa a punto a Bologna, il dispositivo di supporto si degrada naturalmente, lasciando spazio ai tessuti rigenerati. Cambiando il materiale utilizzato, sottolineano gli scienziati, è inoltre "possibile utilizzare la stessa tecnologia anche per produrre protesi non riassorbibili, in grado di sostituirsi definitivamente a tendini o legamenti non più riparabili". La tecnologia messa a punto è in una fase avanzata di prototipo.(ANSA).   









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