IL CASO

Il mistero delle scie nei cieli del nord Italia

Decine di telefonate alle centrali delle forze dell'ordine, sia in tarda serata che in mattinata. Le ipotesi degli esperti: esercitazioni militari, un meteorite oppure un fenomeno astronomico



Decine di telefonate sono giunte nella tarda serata di giovedì 27 febbraio e nella mattinata di venerdì 28 febbraio alle centrali delle forze dell'ordine per segnalare "scie in cielo" le cui cause non sono state ancora accertate.

Tra le ipotesi al vaglio ci sono quelle di esercitazioni militari di Paesi confinanti  o di un meteorite o di un fenomeno astronomico. Il fenomeno è stato notato in una vasta area del nord Italia, da Bolzano a Trento per arrivarte fino a Trieste.

"Le descrizioni ricevute attraverso le segnalazioni, ovvero scie e una sorta di esplosioni in atmosfera, combaciano con un meteorite, ma per avere la certezza bisognerà attendere alcuni giorni", ha spiegato Giulia Iafrate, astrofisica dell'Osservatorio di Trieste dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) e del Comitato Didattica e Divulgazione della Rete Prisma (Prima Rete per la Sorveglianza sistematica di Meteore e Atmosfera).

Nelle prossime ore, ha aggiunto, "attraverso la rete di sorveglianza dei bolidi Prisma verranno valutati i dati registrati dalle telecamere, saranno elaborati e verrà ricostruita un'eventuale traiettoria. Questo richiede un paio di giorni di lavoro. Per il momento - ha puntualizzato - ci sono solo ipotesi".

"L'intensa scia luminosa si è vista distintamente in molte zone", racconta un testimone. "Sembrava una stella cometa luminosissima che cadeva dietro le montagne. Una cosa mai vista, da film".









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