Luna, sul web la missione Apollo 11 in tempo reale



Un fantastico viaggio in tempo reale attraverso il primo sbarco sulla Luna, la missione Apollo 11, così come si è svolto 50 anni fa: ora è possibile grazie ad un ricercatore della Nasa, Ben Feist, che ha realizzato un sito web basandosi interamente su materiale storico. In particolare i 50 canali audio del controllo missione, che coprono 11.000 ore di registrazione, sono stati digitalizzati e ripristinati di recente e sono stati resi disponibili sul web per la prima volta al pubblico. I filmati del controllo missione, quelli girati dagli astronauti, così come le trasmissioni televisive trasmesse dallo spazio e dalla superficie della Luna, sono stati accuratamente posizionati nei momenti esatti in cui sono stati girati durante la missione, così come ogni foto scattata e ogni parola pronunciata. È possibile scegliere se iniziare a ripercorrere quell'avventura un minuto prima del lancio, con il bottone arancione "T-minus 1m", oppure proiettarsi in un momento preciso di quella missione di 50 anni fa grazie al bottone blu "Now". Il materiale è allineato temporalmente rispetto al "Ground Elapsed Time" (Get), l'orologio della missione, che con il primo lancio dello Shuttle è diventato il "Mission Elapsed Time" (Met): in pratica, l'orologio viene impostato a zero al momento del decollo e conta in avanti giorni, ore, minuti e secondi. Poiché, infatti, gran parte della missione dipende dal momento in cui avviene il lancio, tutti gli eventi vengono programmati a partire da esso, in modo da non dover ricalcolare tutte le scadenze temporali se il lancio viene rimandato. L'applicazione permette di esplorare qualsiasi momento della missione utilizzando un navigatore temporale. Inoltre si possono ascoltare tutti i canali audio del controllo missione, come quello che consente agli astronauti di comunicare con la Terra (space-to-ground) o quello utilizzato dal radiofonista del centro di controllo, unico punto di riferimento per l'equipaggio nello spazio (capcom). I 50 canali audio, che coprono una durata complessiva di 11.000 ore, sono stati restaurati in formato digitale solo di recente ed è la prima volta che sono liberamente consultabili dal pubblico.









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