AAA: offresi un Alto Adige da Serie A 

Con un gol per tempo i biancorossi stendono il Frosinone, squadra del massimo campionato. E ora li attende il Torino


di Filippo Rosace


BENEVENTO. Appuntamento sotto la Mole. L’Alto Adige batte il Frosinone e stacca il biglietto per i sedicesimi di finale di Coppa Italia, confronto che i biancorossi giocheranno sul terreno dell’«Olimpico Grande Torino» contro la compagine granata che ieri ha battito il Cosenza. La Zanetti band ascrive nel palmarès societario un’altra impresa storica, anzi doppia: battere una squadra di serie A e accedere per la prima volta ai sedicesimi della competizione tricolore.

Mister Paolo Zanetti disegna un Alto Adige simile a quello che ha espugnato il “Penzo”, le uniche novità sono quelle del rientrante Berardocco che sistema in mediana al posto di De Rose, mentre in attacco il giovane Mazzocchi affianca Costantino. Si gioca nel silenzio “assordante” e surreale del “Vigorito” di Benevento, le cui gradinate sono state inibite al pubblico per via della sanzione (peraltro cancellata venerdì scorso) che ha imposto al Frosinone di giocare a porte chiuse (in campo neutro) le prime due gare della stagione (la seconda è prevista per la prima di campionato: al 26 agosto contro il Bologna sul neutro di Torino).

Come promesso ed annunciato da mister Longo, il Frosinone parte lancia in resta, aggredendo l’Alto Adige nella propria trequarti. La prima azione è di marca ciociara: al 6’ Perica recapita nel centro dell’area di rigore biancorossa un’idea per capitan Dionisi che però non arriva in tempo per sfruttare l’iniziativa. L’Alto Adige, però, non si lascia prendere dagli affanni. La squadra di mister Zanetti esprime autorevolezza e capacità di organizzare la manovra, evitando di abbassare il proprio baricentro. Al 18’ vacilla il fortino difensivo del Frosinone, quando l’affondo di Fabbri lascia sul posto Ghiglione, l’esterno biancorosso detta un traversone sul quale Salamon anticipa Mazzocchi. I contenuti della sfida salgono di tono, e nello spazio di un minuto il taccuino annota due opportunità: al 23’ combinazione veloce Mazzocchi-Costantino, la palla è gestita dal “feroce saladino” biancorosso che tira sopra la traversa; la risposta del Frosinone è immediata con Maiello che serve Chibsah che si ritrova a tu per tu con Offredi, l’estremo biancorosso si oppone. L’avanguardia altoatesina non concede metri e la Zanetti band organizza il contrattacco che al 40’ consente a Costantino di sboccare il risultato. L’azione parte dall’”uomo ovunque” Morosini che passa in area a Mazzocchi, anticipato da Terranova la cui corta deviazione fa rotolare la sfera sul dischetto dove è appostato Costantino che fredda Sportiello. Fl Frosinone prova a scuotersi dalla “botta” ma riesce solo a creare al 46’ un’iniziativa di Dionisi che però non spaventa Offredi.

Il portiere biancorosso è chiamato al lavoro al 4’ della ripresa quando deve disinnescare un forte tiro scagliato da Ghiglione. L’Alto Adige risponde all’8’ ancora con Costantino, questa volta però l’attaccante, pur da favorevole posizione, non inquadra la porta e al 15’ fallisce l’occasione del raddoppio spedendo incredibilmente alle ortiche un tapin facile facile, su assist di Vinetot. I ciociari si fanno vedere al 23’ con la percussione centrale di Ciano, il cui tiro finale si perde lontano dalla porta di Offredi. Al 27’ Goldaniga si fa largo nell’area altoatesina, ma è anticipato prima del tiro. Al 36’ l’Alto Adige cicca ancora una volta la possibilità di realizzare il gol del raddoppio: è Fink a sprecare l’opportunità con un tiro rimpallato da Salamon. Il Frosinone reagisce ed al 41’ Perica spreca sotto porta, un’imbeccata di Ciano. L’Alto Adige archivia la pratica al 43’ con la rete in contropiede realizzata da Turchetta.

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