Alto Adige, cinque volti nuovi 

Oggi ritiro in val Ridanna. Inizia la ventesima stagione consecutiva dei biancorossi tra i professionisti della terza serie nazionale Sono già a disposizione del nuovo mister Emanuele Gatto, Giordano Trovade, Roberto Taliento, Albero Alari e Daniele Casiraghi


Filippo Rosace


Bolzano. alto adige, ci siamo! con il taglio del nastro dell’ottavo ritiro consecutivo in val ridanna, per l’alto adige comincia oggi la stagione 2019-2020, la ventesima tra i professionisti della terza serie.

Cinque nuovi arrivi.

Mister Stefano Vecchi comincerà a lavorare con un gruppo che, rispetto alla passata stagione, al momento ha aggiornato i profili con cinque nuovi arrivi. Tra i nuovi arrivi c’è il centrocampista padovano Giordano Trovade (classe ’98) che nella passata stagione ha militato nelle fila del Ravenna. Trovade è cresciuto calcisticamente nel Rocca Monselice, da qui è approdato al Padova dove è stato notato dal Bologna che lo ha messo sotto contratto nel 2014. Con i felsinei il centrocampista ha disputato un campionato under 17 e due campionati con la formazione Primavera. Nel gennaio dello scorso anno Trovade ha partecipato con il Mosta nella massima categoria maltese. Nella scorsa stagione è tornato in Italia e ha giocato con il Ravenna. Trovade e l’Alto Adige si sono stretti la mano sottoscrivendo un contratto triennale.

Il torinese Gatto.

Nella stessa giornata di ieri è stato ufficializzato anche l’arrivo del ventiquattrenne centrocampista torinese Emanuele Gatto, cresciuto nel settore giovanile del Torino e disputando le ultime due stagioni con la maglia dei grigi dell’Alessandria.

Prima di vestire la maglia alessandrina, Emanuele Gatto ha totalizzato 26 presenze con il Lumezzane, un’esperienza con la casacca del Cuneo (35 presenze), mentre nel 2016-2017 ha maturato quella con il Santarcangelo (28 presenze, 3 reti).

Emanuele Gatto ha firmato un biennale.

Un nuovo portiere.

Dicevamo di cinque nuovi profili, oltre a quelli di Trovade e Gatto, il proficuo lavoro del Ds Paolo Bravo aveva già portato in “dote” il portiere Roberto Taliento (classe ’99), il difensore Alberto Alari (classe ’99) e l’attaccante Daniele Casiraghi (classe ’93). A questi bisogna aggiungere anche il terzino sinistro Simone Davi (classe ’99), rientrato dal prestito concesso alla Virtus Bolzano. Ma non è finita qui. Nel corso della settimana, forse già nella giornata di domani, il Ds biancorosso potrebbe chiudere con altre due importanti pedine: il portiere Tommaso Cucchietti (’98) e il difensore ceco Jan Polak (’89).

Cucchietti ha appena terminato l’avventura nella nazionale azzurra, diretta da Daniele Arrigoni, che ha partecipato alle Universiadi piazzandosi al terzo posto.

Un elemento esperto.

L’estremo difensore ha vissuto il settore giovanile granata sino alla Primavera, e, successivamente, ha vestito le maglie di Reggina ed Alessandria. Jan Polak, invece, potrebbe assurgere al ruolo di elemento più esperto del gruppo di Stefano Vecchi, visto che il giocatore della Repubblica Ceca vanta nel proprio curriculum una quindicina di campionati disputati nella massima serie tra Repubblica Ceca e Polonia, due presenze in Europa League ed altrettante in Intertoto. Giunto in Italia, Polak si è messo a disposizione in terza serie per la Juve Stabia (32 presenze), Cremonese (15 presenze), Casertana (37 presenze) e Teramo (9 presenze).

Nella lista della spesa di Paolo Bravo manca ancora un’altra pedina, ovvero quell’attaccante di razza che andrebbe a completare la linea offensiva dello scacchiere di Stefano Vecchi. Il Ds sta valutando curriculum e carriere da cui estrarre la figurina ideale del pezzo da “ottantanove” e c’è da scommetterci che, nel giro di qualche giorno, il nuovo attaccante farà parte del gruppo. La rosa di mister Vecchi è ormai definita…che l’avventura biancorossa abbia inizio!













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