Australia, Djokovic ai quarti e Zverev va fuori 

Tennis. Il tedesco abbattuto dal “bombardiere” Raonic (15 ace). Fra le donne eliminata la n. 1 Halep



MELBOURNE (Australia). Una conferma (Djokovic), una sorpresa (Zverev fuori) e una maratona (Carreno Busta-Nishikori, sfida durata oltre 5 ore) hanno fatto da sfondo alla ottava giornata degli Australian Open, nella notte italiana fra domenica e ieri, entrati nel vivo con la definizione del quadro dei quarti di finale, maschili e femminili. Nel primo tabellone, c’è il n.1 del mondo, appunto Djokovic, che ha comunque dovuto faticare più del previsto (4 set) per avere ragione del russo Daniil Medvedev, superato 6-4, 6-7, 6-2, 6-3 dopo 3 ore e 20' di gioco. Ma non c’è il quarto favorito del seeding, il tedesco Alexander Zverev abbattuto, è proprio il caso di dirlo, dal ritrovato Milos Raonic per 6-1, 6-1, 7-6. Un match a senso unico vinto dal “bombardiere” canadese (15 ace) contro l' irriconoscibile Next Gen (10 doppi falli e solo il 68% di prime dentro). Un match senza storia o quasi, visto che nei primi due set Zverev è stato il fantasma di se stesso. Il 28enne canadese ha piazzato un parziale di otto giochi consecutivi e poi un'altra mini serie di quattro game di fila, così da trovarsi avanti di due set in poco più di un'ora. Zverev ha tentato una reazione solo nel terzo set ma ha poi ceduto al tiebreak.

Tornando a Djokovic, nei quarti troverà il redivivo giapponese Nishikori, uscito vincente dalla maratona (5 ore e 11') contro lo spagnolo Carreno Busta e protagonista di una rimonta show: sotto di due set e col rischio di essere “brekkato” nel terzo, il giapponese ha mostrato carattere e tenuta atletica che lo hanno portato via a via a recuperare e a chiudere al super tiebreak, 6-7, 4-6, 7-6, 6-4, 7-6 (10-8) non senza polemiche, da parte dello sconfitto, per una contestata decisione del giudice di linea prima e dell’arbitro di sedia poi. Definito così il programma dei quarti: Bautista Agut-Tsitsipas; Tiafoe-Nadal; Raonic -Pouille (ha battuto in 4 set Coric); Djokovic-Nishikori.

In campo femminile saluta la n.1 del mondo Simona Halep battuta da una concentratissima Serena Williams (6-1, 4-6, 6-4). Insieme all'americana, raggiungono i quarti la Osaka, la Svitolina e la Pliskova che si aggiungono alla Collins, Kvitova, Barty e Pavlyuchenkova.

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