KATOWICE (POLONIA). La Nazionale comincia la sua avventura in Polonia, tappa fondamentale, l’ultima, prima dell’appuntamento di maggio con i Mondiali di Top Division a Colonia e Parigi. Il primo esame nell'Euro Ice Hockey Challenge alla Spodek Arena di Katowice è in programma giovedì alle 16 contro l'Ucraina, nella gara che inaugura la rassegna polacca. La formazione diretta da coach Stefan Mair continuerà la tre giorni venerdì e sabato, affrontando rispettivamente Slovenia e Polonia. Un Euro Ice Hockey Challenge che servirà al coaching staff azzurro per testare alcuni giocatori e mettere a punto la squadra in vista della successiva ed intensa preparazione dell'Italia verso i Mondiali, che si svolgerà a Egna. Il Blue Team ritorna sullo stesso ghiaccio che ha visto la formazione di coach Stefan Mair, lo scorso aprile, qualificarsi (in differita) ai Mondiali di Top Division, dopo essersi classificata al secondo posto. Per affinare gli ultimi dettagli, l’Italia si troverà di fronte avversari ben noti: contro la Polonia, ad esempio, gli azzurri negli ultimi tre anni hanno disputato ben cinque incontri amichevoli, in cui ha prevalso la formazione biancorossa, anche se poi l'Italia ha vinto le due partite (a domicilio) che contavano di più cioè quelle degli due Mondiali di Divisione I - Gruppo A. A Cracovia nel 2015 la formazione azzurra ha sconfitto i polacchi, l'anno seguente, nell’aprile del 2016, è arrivato ancora un altro successo italiano per 3-1 che di fatto è poi servito a proiettare la truppa di Mair alla massima categoria dei vari Mondiali IIHF.

L’ultima sfida diretta si è svolta lo scorso novembre nell’EIHC in Ungheria: nella finale per il quinto posto si sono imposti i polacchi per 4-1. «Nelle amichevoli contro la Polonia non abbiamo mai vinto negli ultimi anni, ma abbiamo prevalso ai Mondiali, cosa che conta di più e di cui tutti si ricorderanno – spiega coach Stefan Mair – in tornei come questi sperimentiamo molto per il bene della squadra. Si gioca sempre per vincere ma è chiaro che proviamo qualche soluzione nuova nel corso delle partite. Le indicazioni sono poi molto utili quando poi dobbiamo scegliere la migliore formazione possibile per i Mondiali».

Mair analizza poi gli avversari. «L’Ucraina è una squadra sempre molto fisica, che abbiamo superato ai Mondiali all'overtime due anni fa (2-1), la sfida contro la Slovenia è quella più importante, vista la buona caratura della formazione balcanica. Poi finiremo contro la Polonia, compagine molto solida, tatticamente e difensivamente. Abbiamo disputato due buoni allenamenti sul ghiaccio della Buly Arena di Ostrava – continua Mair – lavorando molto sulle situazioni di special-team, per trovare maggiori soluzioni per la manovra dell’attacco. Contiamo di verificare in queste partite anche la fisicità di alcuni atleti. Dobbiamo essere consci di quello che affronteremo a Colonia ai prossimi Mondiali – conclude – sapendo che dovremo abituarci in fretta ad un gioco anche molto fisico. L’Ucraina da questo punto di vista sarà subito un test molto probante».

Già definito il line-up degli azzurri per la gara di esordio. In portà giocherà Freddy Cloutier, in difesa ruoteranno le coppie Glira-Larkin, Stefano Marchetti-Hofer, McMonagle-Gellert e Miglioranzi-Pavlu. In avanti, prima linea tutto bolzanina composto da Frigo,Gander e Insam, quindi spazio ai blocchi Andergassen-Ramoser-Markus Spinell, Simon Kostner-Diego Kostner-Frank e Traversa-Marchetti-Schweitzer.

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