TRENTO. Quando manca poco alla chiusura delle iscrizioni de “La Leggendaria Charly Gaul”, la quale da venerdì a domenica a Trento impegnerà cicloamatori provenienti da ogni parte del mondo in eventi prestigiosi, il comitato organizzatore dell’APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi ed ASD Charly Gaul Internazionale può già sfoggiare un parterre d’iscritti di tutto rispetto.

Sono oltre 2300 i concorrenti alla dodicesima edizione della granfondo, mentre i contenders iscritti alla sfida in Valle dei Laghi, anch’essa targata UCI Gran Fondo World Series, sono addirittura 220, un vero e proprio record per la cronometro. La sesta cronometro di Cavedine sarà dunque una prova arrembante per velocisti puri ed autentici, amanti delle due ruote sfreccianti, nonché antipasto prelibato della domenicale “Charly Gaul”.

I primi chilometri del percorso per le biciclette da cronometro presentano una breve salita pedalabile verso Vigo Cavedine, dopodiché una discesa condurrà i tenaci concorrenti sulle sponde del Lago di Cavedine.

Gli atleti proseguiranno poi in pianura fino alla località Ponte Oliveti, dove inizia la salita conclusiva verso Castel Madruzzo e Lasino, ultimo ostacolo da superare prima della finish line di Cavedine, con il Monte Bondone, “tempio” ciclistico per eccellenza del Trentino, a scrutare dall’alto le sorti sportive dei corridori.

Zone in cui si possono scorgere specchi d’acqua, borghi caratteristici, vigneti e strade pane per i denti dei cronomen,esaltati anche da un’ultima ed inusuale salita che concluderà i 24 km del tracciato con un pizzico di pathos aggiuntivo che non guasta mai.

Biciclette da cronometro sì, ma non troppo, poiché lo scorso anno ad aggiudicarsi la contesa fu il siracusano Francesco Pizzo (00:35:56) con una bici “normale”, vista l’erta conclusiva ed il vento chesoffiava in Valle dei Laghi, una scelta poi rivelatasi vincente.

Sabato il programma prosegue con la Moserissima e la nuova gara a scatto fisso in centro a Trento, mentre gli itinerari de “La Leggendaria Charly Gaul” saranno invece i consueti “granfondo” e “mediofondo”, rispettivamente di 141 km e 4000 metri di dislivello e di 57 km e 2000 metri di dislivello, con scenografico start in Piazza Duomo e arrivo dove la leggenda del lussemburghese Charly Gaul divenne tale, il Monte Bondone.

La manifestazione è prova dei challenge Alpe Adria Tour, Alé Challenge (new entry) InBici Top Challenge e Dalzero, oltreché unica tappa italiana di UCI Gran Fondo World Series.