Roma. Brutto incidente per Chris Froome, costretto al ritiro nel Giro del Delfinato. Il campione britannico è caduto mentre stava facendo la ricognizione della cronometro di ieri ed è stato trasportato in ospedale, dove gli è stata diagnosticata una frattura del bacino che gli impedirà di partecipare al prossimo Tour de France, che scatterà il 6 luglio da Bruxelles.

Il ciclista britannico di origine sudafricana stava completando la ricognizione della quarta tappa, una cronometro di poco più di 26 chilometri in programma a Roanne, quando è andato a sbattere contro un muretto ed è stato subito trasportato in ospedale. Froome ha già vinto quattro volte la Grand Boucle (nel 2013, 2015, 2016 e 2017) e aveva nel mirino il quinto titolo che gli avrebbe permesso di eguagliare Merckx, Hinault, Anquetil e Indurain.

Brailsford: contro un muro

Il team principal dell’Ineos, Dave Brailsford, ha confermato a France Televisions la gravità dell’incidente occorso a Froome: «È caduto in una discesa quando procedeva ad alta velocità ed ha colpito un muretto. Ci vorrà un bel po’ prima che torni a correre. Ovviamente - ha sottolineato il manager del team - non sarà alla partenza al Tour de France».

La cronometro a Van Aert

La cronometro di Roanne è stata poi vinta da Wout Van Aert. Coprendo la distanza in 33’38”, il corridore belga del Team Jumbo-Visma ha preceduto di 31” l’americano Tejay Van Garderen (EF Education First) e di 47” l’olandese Tom Dumoulin (Team Sunweb). Sesto a 56” il britannico Adam Yates (Mitchelton-Scott), che veste la maglia gialla di leader della classifica generale. Partito con l’obbligo di dare un segnale per meritarsi un posto nella squadra che prenderà parte al Tour de France, non è andato oltre il 37esimo posto il trentino Gianni Moscon (compagno di squadra dello sfortunato Chris Froome al Team Ineos), mentre ha chiuso al 107esimo posto Cesare Benedetti (Bora-Hansgrohe).

Oggi si corre la quinta delle otto frazioni della corsa francese del World Tour, la Boen sur Lignon-Voiron di 201 chilometri.