«Dedico il gol vittoria a chi mi vuole bene» 

Le interviste. Mazzocchi: «Sono rimasto concentrato tanto da sfruttare le uniche due occasioni: un gol e una parata del portiere». Mister Stefano Vecchi: «Abbiamo messo in campo tutto»



Padova. Al triplice fischio, mentre lo speaker invita i sostenitori biancorossi (25 presenze, ndr) ad attendere istruzioni prima di “evacuare” i gradoni dell’Euganeo, in quegli istanti i giocatori del Padova stavano tutti raccolti attorno al direttore di gara, quasi stessero rivolgendo all’arbitro la domanda più importante: qual è stata l’arma letale dell’Alto Adige? Il cuore o la strategia?

“Credo che non si possa fare a meno di entrambe le cose. – spiega mister Vecchi, visibilmente soddisfatto per il risultato conquistato sul terreno dell’ex capolista. - Sicuramente abbiamo giocato una partita che ha cumulato tutte e due gli aspetti: se non c’è il cuore, la voglia di lottare e non si è disposti al sacrificio certe partite non si vincono. Oggi (ieri per chi legge, ndr) abbiamo messo in campo tutto, e questo ci ha permesso di far nostra la partita. Sfruttate le ripartenze? Non sono d’accordo che si sia trattato solo di questo, perché per buona parte della gara abbiamo giovato anche noi. Certo quando siamo andati in vantaggio loro hanno, chiaramente, forzato e disponendo uno schieramento più offensivo. Ci siamo comunque difesi con ordine, contrattaccando, ripartendo di slancio…certo potevamo farlo un po' meglio, ma va bene così. Va ricordato che giocavamo contro la prima in classifica, e non tutto poteva essere facile”.

Ad un punto dalla vetta, forse bisognerà pensare anche al prossimo futuro.

“In questo momento qua ce la portiamo via come una vittoria prestigiosa, - precisa Vecchi - poi vedremo cosa dirà il campionato. Giochiamo una partita alla volta…partite così ci danno sicuramente fiducia, insomma al momento ci portiamo a casa i tre punti e tanta soddisfazione. La sostituzione di Petrella? Arrivava da prestazioni positive, anche ad Imola aveva creato due-tre occasioni importanti. Ha accusato l’indurimento del polpaccio e quindi l’ho sostituito. E’ entrato Turchetta ed ha fatto veramente bene. Se vogliamo lottare contro queste corazzate dobbiamo sfruttare l’intero organico, compreso chi entra in partita già iniziata”.

Cucchietti ha salvato la partita in almeno due occasioni. Merita una menzione particolare?

“Nel finale è stato determinante, e questo ci ha permesso di portare a casa un risultato davvero notevole. Queste sono gare che vivono di episodi, e su questo ognuno da il suo contributo: Mazzocchi lo ha fatto con il gol, mentre Cucchietti i gol non li ha fatti fare. Come vedo la situazione in classifica? Purtroppo per noi, ci sono piazze importante e quasi tutte stanno facendo bene. A parte la Triestina che, secondo me, tornerà nelle prime posizioni, per il resto tutte le altre non stanno sbagliando stagione. Siamo tutti li e ci siamo anche noi. Il futuro? Godiamo di questa importante vittoria, per il resto vedremo”.

Composta la felicità di bomber Mazzocchi, il cui gol ha deciso il big match dell’Euganeo.

“Merito mio la vittoria…non solo ma di tutta la squadra. – commenta l’attaccante biancorosso - Abbiamo fatto una partita di grande spessore, giocando a calcio e giocando a calcio come gruppo. E’ venuto fuori il consueto spirito di squadra, e questo ci ha permesso di fare risultato. Siamo rimasti sempre sul pezzo per novantacinque minuti…sapevamo che sarebbe stata una partita dura ma non ci siamo persi d’animo ed abbiamo lottato a fronte alta senza cedere il passo. Mi ero preparato per questo, e sono rimasto concentrato tanto da sfruttare le uniche due occasioni che ho avuto nel corso della gara, una realizzata e l’altra parata bene dal portiere. A chi dedicare il gol? A tutti coloro che mi vogliono bene, e che mi trasmettono sempre la voglia di lottare per centrare il massimo in termini di rendimento. Non è comunque finita ed il miglioramento proseguirà di partita in partita”.F.R.













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