Hockey Ebel: Bolzano, il trionfo è solo a un passo

Stasera Gara3 fuori casa: «Il salisburgo giocherà alla morte


di Michele Bolognini


BOLZANO. A caccia di un sogno. Lontano 300 km. e una sola partita. Il Bolzano proletario vuole completare la rivoluzione, schiacciare per la terza volta una sfilza di lattine piene di Red Bull, e addentare la decima fetta di torta. L’ultima, ma anche la più complicata, perché è l’unica che separa i biancorossi dal titolo di campione della Erste Bank Eishockey Liga. Il terzo capitolo della serie al meglio delle cinque partite va in scena questa sera: alle 19.30, a spingere i Foxes oltre l’ultimo ostacolo, ci saranno non soltanto le decine di tifosi che raggiungeranno con ogni mezzo il Volksgarten di Salisburgo, ma un’intera città che ha perso letteralmente la testa per i ragazzi guidati da coach Tom Pokel. Tutti attaccati agli schermi di Servus TV, oppure con le radio incollate alle frequenze di Nbc Reteregione. Migliaia di cuori che batteranno e palpiteranno per le parate di Hübl, i passaggi di Egger, i tiri di Sharp.

Tenere a freno l’entusiasmo dopo l’incredibile vittoria in rimonta di domenica sera, di fronte a un Palaonda da brividi, è un compito assai difficile, e proprio per questo motivo la squadra è già partita nel primo pomeriggio di ieri con direzione Salisburgo. C’è da ritrovare la calma e la concentrazione, senza perdere mai di vista l’obiettivo. Ed è anche per questo che il day-after di gara2 è all’insegna del relax. Allenamento opzionale, sul ghiaccio a pattinare sono poco più di una decina di giocatori, e sembra che dietro l’angolo non ci sia una partita in grado di decidere una stagione, ma solo un’amichevole estiva.

«Non possiamo restare sotto pressione così a lungo – commenta coach Tom Pokel – abbiamo bisogno di staccare la spina dal punto di vista mentale per almeno 24 ore dopo le fatiche di domenica. Quindi fino alla rifinitura di questa mattina niente analisi, niente meeting, niente video: solo riposo, e cercare il più possibile di non pensare a gara3».

Per quello ci sarà tempo tutta la giornata di oggi, che per i biancorossi verrà scandita dalla sgambata mattutina sul ghiaccio del Volksgarten, e dall’attesa sino all’ingaggio d’inizio fissato per le 19.30. «Non guardiamo troppo avanti – prosegue Pokel – pensiamo cambio dopo cambio, continuiamo a fare il nostro gioco come se fossimo sempre sullo 0-0. L’imperativo è non chiudersi troppo ad attendere il Salisburgo, ma andare subito a pressarli fino dentro il loro terzo, cercando di sporcare il maggior numero di dischi possibili in zona neutra. Questa è l’unica maniera per metterli in difficoltà». Dal punto di vista tattico non sono previsti stravolgimenti, eccezion fatta per il rientro di Stefan Zisser dopo la squalifica, che potrebbe prendere il posto di Angelo Esposito in quarta linea. «Devo fare i complimenti ai miei compagni per quello che hanno fatto nelle prime due partite della serie – sottolinea Zisser – io ora sono solo felice di poter tornare a dare il mio contributo, se il coach lo riterrà opportuno. Stiamo tranquilli, rilassati, recuperiamo le energie fisiche e mentali, ma non abbassiamo la guardia e non perdiamo l’obiettivo: le parole d’ordine devono continuare ad essere umiltà, semplicità, lavorare duro, testa bassa e pedalare. Questa è la nostra forza». «Dopo un mese di play-off – aggiunge Mark Santorelli - si sentono le botte, i piccoli dolori fisici, ma non la stanchezza: si va avanti con la forza dei nervi. Cosa mi aspetto dal Salisburgo? Sono con le spalle al muro, quindi giocheranno con la disperazione di chi non ha più nulla da perdere. Sembra una frase fatta, ma già la serie con il Villach ci ha dimostrato che l’ultima vittoria è sempre la più difficile».

La chiusura è affidata allo sloveno Ziga Pance, una delle rivelazioni della stagione, protagonista anche in gara2 con un gol e un palo. «Dobbiamo continuare ad essere disciplinati – commenta – giocando il nostro hockey per 60 minuti lavorando tutti assieme, come una vera squadra. Sarà inoltre fondamentale riuscire a sfruttare le occasioni da gol, che molto probabilmente non saranno tantissime. Sappiamo che sarà dura, ma non dobbiamo avere paura».













Altre notizie

Sport

Al via a Bolzano il campionato mondiale di hockey su ghiaccio

L’esordio domenica 28 aprile presso la Sparkasse Arena a cui seguiranno le giornate del 30 aprile, 1°, 3 e 4 maggio. A contendersi i due posti disponibili per la Top Division le squadre di Corea del Sud, Giappone, Italia, Romania, Slovenia e Ungheria

Attualità