Il Bozner saluta Millan con la manita 

Orsolin scatenato ne mette a segno tre: tutto facile per i ragazzi di Ianeselli che continuano la fuga in testa alla graduatoria


di Umberto Principe


BRESSANONE. Una capolista autoritaria infligge un 5 a 1 ad un Millan che di sconfitte ne aveva subite solo tre nel girone di andata, di cui due in casa, e che aveva pareggiato a Salorno nell’ultima partita.

Il Bozner di Fabio Ianeselli è ripartito invece da dove aveva lasciato: con i tre punti dato che l’ultima partita l’aveva chiusa con Osti e Orsolin contro il Voran Laives. Proprio loro ieri non hanno patito la “ruggine” della pausa e sono stati i protagonisti di una partita sostanzialmente senza storia.

Che gli ospiti avessero intenzioni serie lo si è infatti visto già nei primi minuti. Baricentro molto alto, velocità di scambi, cross insidiosi e soprattutto decisione estrema da parte di ogni singolo giocatore giunto al limite dell’area nel muovere gambe e pallone costringendo l’avversario di turno ad una entrata fallosa. Il preavviso del calcio di rigore, che sarebbe giunto al 28’, si era concretizzato con due punizioni appena fuori dalla linea dei 16,50, senza esito. Fatale invece il fallo appena dentro l’area di rigore causato da Nino Bisignani, di ruolo attaccante ma per forza maggiore schierato difensore. Sul dischetto si è presentato Osti che con un tiro violento ha aperto le marcature.

L’incontro, ben diretto dal bolzanino Peron, aveva sin qui visto tra l’altro al 6’ lo scambio Amort - Lorenzi con chiusura di Trojer e al 26’ dopo ottimi scambi tra difensori e lo stesso Lorenzi, molto mobile, fermato in area per il “tocco” finale.

Il raddoppio è scoccato al 43’ con Orsolin efficace al limite con un gran destro mentre al 45’, dopo angolo, in mischia centralmente Mair dimezzava lo svantaggio.

Purtroppo per i padroni di casa il secondo tempo iniziava subito male al 3’ con una disattenzione su cross di Plattner della quale approfittava Orsolin liberissimo al centro, pronto a deviava per la terza rete. Ammirevole, comunque, il tentativo di reazione del Millan con la regia di Sullmann e il difensore Alessandrini a far da pura ala con cross ai compagni ma anche con due tiri sui quali Iardino faceva buona guardia dirottandoli oltre la traversa.

Al 16’ il numero 16 Clementi, subentrato da nemmeno una decina di minuti, da 35 metri non dava scampo a Knoflach con un bolide che si insaccava sotto la traversa.

Il Millan creava a sinistra ma senza concretezza mentre un Bozner in palla non pago del 4 a 1 non si fermava mettendo in evidenza forma fisica e determinazione, “sfruttando” i vari Scaratti, Gostner e Orsolin sempre capaci di presentarsi mnacciosamente al limite dell’area avversaria. Proprio quest’ultimo con un tiro dalla sinistra, dai 15 metri con deviazione di Larcher, realizzava il 5 a 1 appropriandosi di una “tripletta” da ricordare che consente alla squadra di Ianeselli di tenere la vetta con due luinghezze di vantaggio sulla prima inseguitrice.













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