In sella lungo le strade della Marcialonga Craft 

Sono aperte fino al 4 aprile le iscrizioni alla gran fondo che propone ai biker due percorsi: 80 km e 2.488 m di dislivello e di 135 km con 3.900 m di dislivello



PREDAZZO. La maratona fondistica di Fiemme e Fassa è da poco trascorsa, ma è già ora di pensare all’altra Marcialonga, quella ciclistica prevista per il 2 giugno. Una gara spettacolare ed avvincente, in gran parte rivoluzionata. Un percorso mediofondo di 80 km e 2.488 metri di dislivello, un percorso granfondo di 135 km e 3.900 metri di dislivello, questi i numeri che caratterizzano i tracciati, la Marcialonga Craft si rinnova, ma a cambiare non sarà l’aspetto organizzativo apprezzato in tutta Italia e nel mondo.

Predazzo rimarrà quartier generale della manifestazione, fra Expo e spettacoli d’intrattenimento, prima dello start ufficiale della tredicesima edizione della gara ciclistica, seconda prova della Combinata Punto3 Craft che somma i punteggi degli atleti nelle gare Marcialonga. Conferme e tante novità baceranno l’evento del 2 giugno, con il percorso che dopo la partenza imboccherà la direzione della Val di Fassa anziché quella della Val di Fiemme, partendo subito forte sulla via delle Dolomiti, con la svolta a Sen Jan di Fassa e l’ascesa del Passo Costalunga, quindi il suggestivo passaggio accanto al Lago di Carezza, la cui magia e bellezza sono note in tutto il mondo, incastonato fra gli abeti alle pendici del massiccio del Latemar, a specchiarsi nella sua acqua cristallina. Dopo un’erta impegnativa v’è subito una discesa a perdifiato fra i paesi caratteristici, prima di affrontare la mitica scalata al Passo di Pampeago, impennata eroica sulle orme dei professionisti del Giro d’Italia, da non perdere quando si pedala in Trentino e si vuole far i conti con la storia e la fatica. La picchiata si fa sempre più veloce ritornando a Predazzo per la fatidica decisione: fermarsi al traguardo della mediofondo o proseguire con il percorso granfondo? Nel secondo caso nuovo passaggio a Moena e ascesa al Passo San Pellegrino, sede del ritiro dello “squalo” Vincenzo Nibali e di tutta la Bahrain Merida Pro Cycling Team. Dal Trentino al Veneto per la scalata al Passo Valles, al cospetto delle imponenti e scenografiche Pale di San Martino. Gli alberi secolari del Parco Naturale di Paneveggio concederanno la passeggiata conclusiva su due ruote, con gli atleti a scendere per l’ultima volta verso Predazzo dove verrà situata la finish line, immutata rispetto alle precedenti edizioni. Nel mezzo, una miriade di cambiamenti e chicche che renderanno imperdibile la rinnovata Marcialonga Craft, entrata nel challenge Prestigio. Il comitato organizzatore trentino non si ferma qui, sabato 1° giugno il Giro d’Italia passa infatti da queste parti, e di certo le sorprese non mancheranno… Stay tuned! Le iscrizioni sono aperte alla cifra di 38 euro entro il 4 aprile.













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