SCI ALPINO

Innerhofer: "Avevo bisogno di questo risultato, ci ho lavorato tanto"

Il podio numero diciassette della carriera in Coppa del mondo, il secondo in stagione, ottenuto sulle "nevi di casa" della Val Gardena, riconsegna definitivamente Christof Innerhofer alle posizioni di vertice nella velocità



BOLZANO. Grazie al secondo posto ottenuto nel supergigante della Val Gardena, Christof Innerhofer sfata il tabù legato alla Saslong, e sale a dodici piste nel circuito sulle quali è riuscito ad ottenere un piazzamento fra i primi tre. 

 "Sono contento perchè la doppia delusione di Beaver Creek (in cui aveva raccolto appena un 23simo e un 24simo posto fra discesa e supergigante) c'era la giusta occasione per prendermi la rivincita davanti a un pubblico pazzesco - spiega il velocista di Gais-; ho guardato i primi numeri scendere e ho potuto studiare ulteriormente le linee, ho capito che si poteva tagliare molto. Così ho piantato bene il piede, ogni tanto finivo ancora un po' laterale, mi sono messo a fare pieghe pesanti come Valentino Rossi, l'importante è avere un buon feeling quando esci dal cancelletto".

Poi sull'ottimo inizio di stagione (già due i podi): "Ho preso tanta fiducia nella scorsa estate facendo gigante - racconta Innerhofer -, ho lavorato tanto in primavera per cercare di raddrizzare e rimanere sempre in movimento, finalmente a Lake Louise sono salito su un podio che fino all'anno scorso sembrava impossibile, sono soddisfatto perché in supergigante ho proprio bisogno di punti. In vista della discesa sarà importante concentrarsi sulla sciata e non sul risultato, se non quando si taglia il traguardo. Vedere sul tabellone il mio tempo colorato di verde mi ha dato tanta gioia, una volta che hai vissuto tanti momenti di felicità sportiva come mi è accaduto in passato, poi ti viene voglia di riviverli e so che posso ottenerne ancora tanti. L'avevo detto anche dopo Lake Louise. In superG Svindal e Jansrud hanno una marcia in più, ma oggi sono riuscito a essere lì con loro. Vedo come lavorano i norvegesi e sono quelli che cominciano prima la mattina. Sono da prendere ad esempio".













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