La Promozione ha un solo padrone: il Lana di Hofer

Memmo mister dello Sciliar: «Il nostro cammino è ancora altalenante ma col Voran non meritavamo di perdere»


di Filippo Rosace


BOLZANO. Il torneo di promozione ha trovato una nuova regina: il Lana. A dire la verità la notizia non ci sorprende più di tanto, visto che sin dal fischio d'inizio del torneo, la compagine di Forer era stata accreditata tra le sicure protagoniste, se non anche la favorita per la vittoria finale. Ed il Lana sta dimostrando di meritarsi tutta questa fiducia con un percorso costellato di vittorie e cadenzato da gol a mitraglia. I biancorossi hanno infilato tre vittorie consecutive e messo segno la belle di dodici reti. Dati che non lasciano spazio ad interpretazioni diverse: il Lana è sicuramente la squadra da battere. Siamo ancora agli inizi ed è chiaro che tre sole partite non "fanno primavera", ma è però evidente che Hofer e compagni hanno già esibito quella forza d'urto che ci si attendeva per cui le altri naviganti sono avvertite. A cominciare dalle retrocesse Strada del Vino ed Appiano. I blaugrana di Marzari hanno guadagnato il podio, scalzando dalla piazza d'onore la matricola (e sorpresa) Millan. In questo contesto ci si attende (e riteniamo che non dovremo aspettare molto) la risalita dell'Appiano che insieme a Lana e Strada del Vino, si giocherà le chance per la vittoria finale. Ma è ancora presto per emettere verdetti, per cui ci atteniamo a valutare il cammino delle sedici sorelle di domenica in domenica. Il Voran Laives è andato a violare il terreno dello Sciliar, risorgendo dalla sconfitta tennistica rimediata nel secondo turno dal Plose. Una reazione positiva espressa dai ragazzi di Cosa che dissipa ogni possibile disappunto, rilanciando le quotazioni dei laivesotti "costruiti" per far davvero bene. Il Voran Laives ha inflitto la seconda sconfitta consecutiva allo Sciliar di Memmo, compagine che, dopo le cinque reti rifilato al Merano nella gara d'esordio, sembrava destinata a scrivere un percorso davvero brillante. "Diciamo che il nostro cammino è ancora altalenante - ha detto mister Memmo - dopo la vittoria con il Merano siamo stati sconfitti dal Laces per tre a zero. Un ko meritato e maturato per via dei nostri errori. Domenica scorsa, però, contro il Voran Laives non meritavamo assolutamente di perdere, abbiamo creato più occasioni di loro ma non siamo riusciti a concretizzare. Il Voran Laives, invece, è stato bravo riuscendo ad essere più cinico e concreto. Da qui in avanti ritengo che la mia squadra possa esprimersi con maggiore continuità, visto che recuperiamo Lantschner e Plank: il primo ha deciso di tornare a giocare mentre il secondo, risolti i problemi di lavoro, tornerà a pieno organico da ottobre. Sapevamo comunque che sarebbe stato per noi un cammino difficile ma siamo straconvinti di riuscire a centrare l'obiettivo salvezza. Il campionato? E' molto equilibrato, forse la squadra più attrezzata è il Lana ma occhio al Parcines e Appiano. Lo Sciliar punta sia alla salvezza sia a far giocare più giovani possibile. Contro il Voran Laives, ad esempio, c'erano i campo due nostre promesse: il centrale difensivo Mulser classe 2000 e l'estremo destro Jiaider del '97".













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