ROMA. Tredici squadre tranquille, undici che devono sudare, stasera; fra le tredici c’è la Lazio, fra le undici c’è il Milan. Situazione diversa per le due squadre calcistiche italiane inserite nella prima fase di Europa League, che stasera chiuderanno con la sesta giornata la fase a gironi che ammette ai sedicesimi di finale.

Qui Lazio. La Lazio, dopo la sconfitta sul campo dell'Apollon, non può raggiungere il primo posto del suo girone, l’H, ma ha comunque la tranquillità di non poter essere agganciata nella seconda posizione in cui si trova, ovvero è qualificata di sicuro come seconda, appunto. La sfida di questa sera (inizio ore 18.55, diretta tv su Sky Sport) allo Stadio Olimpico, contro la capolista Eintracht Francoforte, ha dunque valore di un test importante ma senza tensioni. Nemmeno, però, da sottovalutare: ha le idee chiare, in questo senso, il mister delle aquile capitoline, Simone Inzaghi. «A volte quando non si hanno motivazioni si rischiano brutte figure: è la prima cosa da evitare contro l’Eintracht. Schiererò una squadra competitiva che possa fare una bella prestazione», così ieri in conferenza stampa l’allenatore della Lazio.

Qui Milan. Tutto può succedere, per i rossoneri, nella sfida decisiva. Il Milan infatti si trova al secondo posto nel suo raggruppamento, il girone F, un punto indietro rispetto alla capolista Betis Siviglia, che oggi sarà impegnata in trasferta contro il Dudelange. Dietro al Milan, a tre punti in meno, ecco proprio l'Olympiacos che ospita stasera (inizio ore 21, diretta tivù in chiaro su Tv8 e a pagamento su Sky Sport) i rossoneri di mister Gattuso. Higuain e compagni all’andata hanno vinto 3-1 e dunque conserverebbero il vantaggio negli scontri diretti anche perdendo con un solo gol di scarto; e anzi, potrebbero anche perdere con due gol di scarto ma realizzando almeno due gol. Ma il Milan può addirittura centrare la prima posizione: la otterrebbe vincendo e con il contemporaneo successo del Betis in casa del Dudelange.