Le Yamaha  dominano le libere a Misano Adriatico

Misano. Quattro Yamaha nelle prime cinque posizioni, intervallate dalla Honda di Marc Marquez, e Ducati in ritardo. La prime due sessioni di libere a Misano si sono concluse con il miglior tempo di...



Misano. Quattro Yamaha nelle prime cinque posizioni, intervallate dalla Honda di Marc Marquez, e Ducati in ritardo. La prime due sessioni di libere a Misano si sono concluse con il miglior tempo di Maverick Vinales (1'32«775), seguito come un'ombra da Fabio Quartararo (+0.057 millesimi). Il campione del mondo si è intromesso con un distacco di 0.396. Quarto Valentino Rossi (+0.695) e quinto Franco Morbidelli (+0.749). Una Yamaha pimpante, dunque, anche se è solo venerdì.

Sesto un ottimo Pol Espargaro con la KTM. Tutti risultati ottenuti nella FP2. Poi due Ducati: Michele Pirro (+0.929) e Danilo Petrucci (+0.953). Aleix Espargaro (Aprilia) e Andrea Iannone (Ducati) hanno chiuso la top-ten. Molto attardato Jorge Lorenzo, 17/o con un distacco di 1»364. Libere arroventate da un sole estivo (asfalto a 41 gradi nel pomeriggio) hanno richiesto tanto lavoro sulle gomme per trovare il giusto mix tra i vari livelli di grip. «Ho trovato condizioni abbastanza simili a quelle dei test - ha commentato Marquez -, con le Yamaha forti, specie quelle di Quartararo e Vinales. Ho cercato di migliorare su certi piccoli dettagli che ancora ci mancano e provato pneumatici diversi».

«Non è stato facile perché la pista era molto scivolosa, specie all'inizio - ha detto Vinales - Eppure sono riuscito a fare dei bei tempi, quindi sono abbastanza soddisfatto. Ho provato solo la media, domani ne sapremo di più».

«Giornata positiva, soprattutto perché le Yamaha vanno forte e siamo tutti lì davanti. A me manca ancora un pò di grip al posteriore, dobbiamo trovare il bilanciamento giusto, però alla fine con la gomma morbida ho fatto il quarto tempo che non è male. Come passo mi trovo bene - ha commentato Rossi - Devo cercare di migliorare perché sono un pò troppo lontano da Maverick. Sabato cercherò di fare più giri con le gomme usate per capire come regolarmi in gara».

Non molto soddisfatto Petrucci «perché fatico ancora a sfruttare al meglio le gomme e anche con quella soft, che ho montato alle fine del secondo turno, non sono riuscito a migliorare in modo significativo. Però abbiamo però delle idee su cosa fare». Più positivo Dovizioso: «Sono partito con calma calma sapendo che le condizioni della pista non erano particolarmente favorevoli. ».

©RIPRODUZIONE RISERVATA















Altre notizie

Attualità