Lorenzo è il nuovo imperatore d’Austria 

MotoGp. A Spielberg il centauro Ducati regge la pressione di Marquez (2°) e s’impone sul connazionale e su Dovizioso



SPIELBERG (Austria). Andrea Dovizioso voleva vincere, anche Marc Marquez voleva vincere. A gioire, invece, è stato Jorge Lorenzo che ha conquistato sul Red Bull Ring a Spielberg bei Knittelfeld, nel Gran premio d’Austria, quella che non ha esitato a definire «una delle più belle vittorie della mia carriera in MotoGp». C'è quindi ancora una Ducati davanti a tutti nel Gp d'Austria, ed è la terza volta di fila, ma se il team festeggia, non altrettanto fa Dovizioso, «molto deluso» per come è andata la gara. Una gara che, come lo scorso anno, ha riservato grandi emozioni nel finale, nel duello carena contro carena tra Marquez e Lorenzo vinto all'ultima curva dal portacolori della Ducati, alla terza vittoria stagionale.

Marquez porta a casa un'altra bracciata di punti mondiali, che lo ripagano ampiamente di tutto e si concretizzano in un vantaggio di 59 punti su Rossi e 71 su Lorenzo, che scavalca Dovizioso per una lunghezza.

A chiudere con una nota meno amara il fine settimana deludente per le Yamaha, è arrivato il sesto posto di Valentino Rossi, bravo a risalire dalla 14ª posizione iniziale alla sesta sul traguardo, preceduto solo, nel Gp “degli altri”, dalla Honda di Cal Crutchlow e dalla Ducati Pramac di Danilo Petrucci.

Rossi, con la sua M1, ha fatto il massimo e anche se fosse partito più avanti non avrebbe mai potuto ambire al podio. Malissimo il suo compagno di team Vinales, che ha chiuso dodicesimo.

I tre della prima fila sono infatti partiti a razzo e, dopo le schermaglie iniziali, Marquez ha allungato prendendo un buon vantaggio sulle due Ducati. Lorenzo teneva un ritmo costante, impedendo a Dovizioso di superarlo e questo tira e molla ha infastidito l'italiano. A una decina di giri dalla fine, le gomme di Marquez hanno cominciato a cedere e le due Rosse si sono avvicinate. Lorenzo è passato, Dovizioso ha sbagliato l'affondo e si è trovato attardato. Un distacco ridotto, che però non è più riuscito a recuperare. Gli altri due se ne sono andati, staccandosi di una manciata di secondi e giocandosi la vittoria negli ultimi due giri con sorpassi e controsorpassi al limite. «Mi sono divertito molto, ho dato tutto fin dalla partenza - ha spiegato Marquez -. Ho cercato di scappare via, pensavo di avere un vantaggio con la gomma dura fino alla fine ma poi mi hanno preso. È stato comunque un grande spettacolo e poi sono molto contento del vantaggio in classifica che è aumentato».

Il prossimo Gp è in programma tra due settimane a Silverstone, si prevedono nuove scintille tra Marquez e le Ducati, ma il Mondiale sembra ormai segnato.

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