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Maia riapre col botto: grande pubblico e fascino confermato

La stagione estiva si preannuncia molto positiva. Nella gara più attesa si impone il duo Desperados-Romano


di Claudio Mantovan


MERANO. Non ci sono sole e caldo equatoriale che tengano! Maia è sempre Maia con il suo fascino ineguagliabile, i suoi colori intensi, la cornice dei monti che ruba di mano le foto e soprattutto i suoi cavalli e le sue corse. La giornata inaugurale della stagione estivo-autunnale non offriva motivi altisonanti sotto il profilo prettamente tecnico ma prove di ordinaria amministrazione, eppure il pubblico ha risposto in maniera lusinghiera e massiccia offrendo un colpo d'occhio di tutto rispetto.

Tante le facce nuove all'ippodromo, ossia ospiti degli alberghi di Merano e dintorni, a riaffermare il valore anche turistico dell'impianto. Se il buongiorno si vede dal mattino certamente chi abita nei quartieri alti della Merano Galoppo avrà fatto salti di gioia come un canguro. Detto questo, rimane da parlare delle corse. A reggere il tabellone era chiamata una siepi riservata ai quattro anni intitolata alla memoria di quel gigante dell'ostacolismo che fu Tatti Jacopo, trionfatore di un "Merano" nei tempi in cui il bianco e nero passava il testimone al colore. Il popolo degli scommettitori e l'attesa dei tecnici era concentrata sul binomio Desperados-Romano eletto al ruolo di garanzia.

Ebbene il Raffy nazionale ed il portacolori dell'Allegria hanno fatto pienamente il loro dovere. Lasciati sfogare gli avversari più ardenti tra i quali si è distinta una volitiva Tinuviel, ieri al debutto nella specialità, Romano ed il suo Desperados hanno ingranato marcia superiore all'inizio dell'ultima curva prendendo il largo con disarmante facilità. Alle loro spalle è emerso un diligente Counterproof senza strafare ma a distanza abissale dal vincitore. Arrembante il finale di Spettacolo con Fuhrmann in sella efficace come sempre a dispetto delle primavere che passano, bravo a mettere il muso del suo allievo davanti a Katros. Ancora siepi per la prova di sottoclou, questa volta con di scena i vecchi. Ha vinto quell'Astro Benigno che già da giovane aveva palesato di saper andare quando serve.

Paolo Favero ha il merito di averlo tenuto in condizione ottimale dopo la sosta di luglio e riproporlo arzillo e pimpante come in primavera. Alle sue spalle un rientrante Liberge a dimostrazione che quando si possiede qualità questa paga sempre, nonostante la ruggine da smaltire per la lunga inattività. Non hanno potuto dire la loro Morning Star e Muffarreh caduti per fortuna senza conseguenze. Spettacolare, con la platea appladuente, l'arrivo nel cross per amatori con successo dell'atteso Moqorro su Zikjpaki (replica di quanto accaduto qualche settimana fa in prova analoga), Gorgeous Gorge e Vanessa del Cardo, in una volata chiusasi nel più classico dei fazzoletti.

Oscar della continuità: ad Astro Benigno ancora una volta al palo dopo le lusinghiere prove primaverili.

Oscar dei gentleman rider: a Mario Baratti due volte vincitore in giornata come già successo a Maia un mese fa.

Prossima giornata. Dopo l'ouverture, l'attività dell'ippodromo riprende con la consueta cadenza domenicale: prossima giornata di corse il 31 luglio, primo dei quattro pomeriggi nei quali da protagonisti reciteranno i jockey professionisti del piano, pur sempre in abbinata con alcune corse in ostacoli. Il clou di agosto avrà luogo con il meeting del 14-15, due giornate con prove di grande spessore.

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