Marco Cecchinato balla il Tango 

Tennis, il siciliano vince il torneo di Buenos Aires e diventa numero 17 al mondo



BUENOS AIRES. Marco Cecchinato ha calato il tris vincente in altrettante finali disputate nel circuito Atp. Dopo i successi nella passata stagione a Budapest e Umago, il 26enne di Palermo, ha infatti conquistato l’ «Argentina Open», torneo Atp 250, dotato di un montepremi di 590.745 dollari, andato in scena sulla terra battuta di Buenos Aires.

Dopo i successi al secondo turno sul cileno Christian Garin, nei quarti sullo spagnolo Roberto Carballes Baena, in semifinale sull’argentino Guido Pella, il tennista azzurro in finale ha dominato l’altro argentino Diego Schwartzman, numero 19 della classifica mondiale e quarta testa di serie, che, nel turno precedente, aveva annullato un match point all’austriaco Dominic Thiem, numero 8 del ranking mondiale e primo favorito del seeding, nonché campione in carica.

L’azzurro si è imposto con un eloquente 6-1, 6-2, in un’ora e 5 minuti di gioco.

Un successo assai importante perché consente al siciliano di salire in 17esima posizione nella classifica mondiale, migliorando ancora il proprio best ranking, così da diventare il quinto azzurro nella storia come piazzamento nella classifica mondiale, facendo meglio di Omar Camporese, Andrea Gaudenzi e Andreas Seppi, i quali sono tutti arrivati al numero 18. Davanti a lui solo Panatta, Barazzutti, Bertolucci e Fognini.

Nel secondo confronto diretto fra i due (Schwartzman aveva vinto nel 2013, negli ottavi del Challenger polacco di Szczecin), dopo aver mancato tre palle break già nel secondo gioco, il siciliano ha tolto la battuta all’argentino nel quarto game, confermando il break per il 4-1. Il sudamericano ha continuato a faticare nei suoi turni di battuta, con Cecchinato bravo a strappare per la seconda volta con un’accelerazione di diritto (5-1) e poi a mettere in cassaforte la prima frazione in appena mezz’ora.

L’azzurro è partito con il piede giusto - con un break - anche nella seconda frazione, vantaggio conservato senza problemi dal tennista italiano, il quale, nonostante i tentativi del “padrone di casa” di scuotersi, facendosi aiutare dal calore del suo pubblico, ha strappato di nuovo il servizio a Schwartzman volando 5-2.

E l’ultima spallata è arrivata puntuale ad opera di Cecchinato, che, senza tremare, ha chiuso un match impeccabile, meritandosi anche l’abbraccio del 26enne di Buenos Aires.













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