motomondiale / gp di germania 

Marquez suona la nona (pole) e beffa Petrucci 

Danilo e l’altra Ducati di Lorenzo in prima fila, quinto Dovizioso e sesto Rossi



HOHENSTEIN-ERNSTTHAL (GER). Danilo Petrucci ha sognato di mettere a segno la sua prima pole position nella classe regina, ma al Sachsering a risvegliarlo è stato il solito Marc Marquez che, con un ultimo giro dei suoi, ha beffato il pilota ternano della Ducati Pramac per soli 25 millesimi. Petrucci che ha fatto un po’ arrabbiare il compagno di marca Jorge Lorenzo, terzo sulla griglia di partenza a 57 millesimi dal portacolori della Hrc, che si è lamentato del fatto che l’italiano ha sfruttato la sua scia per realizzare il suo secondo tempo. La GP18 ha confermato di essere migliorata tantissimo, risultando velocissima sulla pista tedesca dove di solito ha sempre sofferto. Un risultato confermato anche dal quinto tempo di Andrea Dovizioso che, passato attraverso la Q1, è a 174 millesimi da Marquez, e di soli 3 dietro la prima delle Movistar Yamaha, quella di Maverick Vinales, e davanti per 88 all’altra M1 ufficiale di Valentino Rossi. Una qualifica che lascia presagire che oggi i primi saranno tutti vicini e a fare la differenza sarà chi riuscirà a gestire meglio le gomme. Come ha sottolineato anche lo stesso Marquez, «sarà una gara divisa in due: i primi 15 giri e i secondi quindici, e lì chi ne avrà di più vincerà».

La Honda Hrc è certamente la moto che riesce a gestire meglio le Michelin e il campione del mondo e leader della classifica su una pista dove è imbattuto in qualifica da ben nove anni e punta anche alla nona vittori di fila. È quindi il favorito numero uno, ma le Ducati sembrano avere i numeri e i cavalli per potergli dare più che fastidio.













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