Per la Wierer e Windisch  nel 2020 i Mondiali in casa 

Biathlon. Il prossimo anno avranno 30 anni e potranno gareggiare nel loro cortile ad Anterselva Una squadra fenomenale e Dorothea e la Vittozzi possono anche vincere la Coppa del mondo



Östersund (svezia) E' calato il sipario sui Campionati Mondiali 2019 di biathlon a Östersund, che ha visto l’Italia grande protagonista con la conquista di ben 5 medaglie (2 ori, 2 argenti e 1 bronzo) e che ha altresì regalato un’impagabile vetrina promozionale al Comitato Organizzatore dei Mondiali di Anterselva 2020, presente in Svezia con un progetto mai visto prima: l’Anterselvaz House.

Dal 7 al 17 marzo nel cuore di Östersund ha infatti preso vita un inedito ristorante italiano gestito direttamente dallo staff di Anterselva, che ha portato nella città scandinava lo charme, l’aria di festa e le prelibatezze culinarie tipiche dell’Anterselva Style. Casa Anterselva è stata uno straordinario successo. Preso d’assalto sin dalle prime ore di apertura, il ristorante italiano è diventato ben presto il punto di ritrovo preferito dalla biathlon family .

Ma Casa Anterselva è stata molto di più. E’ stata la location scelta dai protagonisti del Mondiale per i festeggiamenti post-gara. Ecco allora i brindisi delle tedesche Herrmann e Dahlmeier e ovviamente quelli degli azzurri Wierer, Hofer, Windisch e Vittozzi. E poi le cene in famiglia dei campioni norvegesi Johannes e Tarjei Boe e della leggendaria Magdalena Forsberg, senza dimenticare le serate dedicate ai media presenti al Mondiale e ai team leader di tutte le nazionali al via.

Nella giornata di chiusura, Casa Anterselva ha avuto l’onore di ricevere la visita dell’Ambasciatore d’Italia a Stoccolma, Mario Cospito, e del Presidente della Provincia Autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher. Entrambi sono intervenuti nell’emozionante cerimonia di chiusura del Mondiale svedese, nel corso della quale si è tenuto il passaggio di consegne fra Östersund e Anterselva con la tradizionale consegna della bandiera dell’International Biathlon Union dal comitato organizzatore “uscente” a quello che organizzerà, dal 12 al 23 febbraio 2020, i prossimi Campionati del Mondo.

E il prossimo anno sulla pista di casa la Wierer e Windisch vogliono concedere il bis ma per ora si godono il trionfo.

«Quest'oro forse arriva anche perché non avevo aspettative – afferma Dorothea – dopo la congestione allo stomaco che mi ha impedito di partire nella staffetta, mi dispiace molto per le ragazze perchè avremmo potuto fare davvero bene e questa medaglia la dedico a loro, perché la meritano anche loro. Dopo i due errori al poligono non ero sicura di uscire ancora prima dai giri di penalità, sapevo di avere un margine di trenta secondi al quarto poligono, quando mi hanno detto che avevo ancora dieci secondi di vantaggio, sapevo che la Yurlova non è un fulmine sugli sci e che potevo farcela». «Sensazione fantastica, sono contento per l’Italia – ha detto Windisch – soprattutto perché ha vinto anche Dorothea . Questo Mondiale è non era andato comunque male per l'Italia, perché erano arrivate già tre medaglie e potevamo tornare a casa contenti, ma ovviamente finire così è ancora più bello e si va via con una sensazione bellissima, possiamo festeggiare a casa, ad Anterselva».













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