Quello visto a Belfast è un brutto Renon 

Hockey. Nel primo incontro delle semifinali di Continental Cup i Buam si arrendono 4-0 ai campioni polacchi del Katowice


di Marco Marangoni


BELFAST (Irlanda del Nord). È iniziata molto male per il Renon la semifinale della Continental Cup di hockey. Quella che alla vigilia sembrava essere la partita più abbordabile si è trasformata in un incubo e alla fine è diventa una “lezione polacca”. I Rittner Buam sono stati sconfitti 4 a 0 dal Katowice, formazione attualmente al primo posto nella Polish Hockey League davanti al Tychy, formazione di CHL. La sconfitta incassata ieri dai campioni d’Italia sul ghiaccio della SSE Arena di Belfast fa male perché allontana la possibilità di chiudere nelle prime due posizioni, e quindi qualificarsi per la Super Final di gennaio, traguardo raggiunto la scorsa edizione.

Il Renon, è noto, quest’anno ha voluto dare un’altra impronta alla squadra con più spazio ai giovani al fine di cercare di portare più spettatori all’Arena Ritten e contenere il budget ingaggiando, quindi, giocatori meno “costosi”. La Continental Cup, però, è sempre un prestigioso torneo e nulla va preso sottogamba.

In una Belfast battuta dai venti, il Renon si è presentato senza gli infortunati difensori Radovan Gabri e Kai Lehtonen. Nel primo tempo gli uomini di coach Lethonen sono stati decisamente schiacciati dai polacchi per poi riprendersi, seppur senza troppa incisività, nei restanti due periodi. Vera e propria spina nel fianco del team di Collalbo è stata la prima linea d’attacco del Katowice composta da Pasiut-Laakkonen-Malasinski.

La prima vera occasione è di marca italiana con Kevin Fink che nell’uno contro uno si fa ipnotizzare dal goalie avversario Kevin Lindskoug (al termine miglior giocatore sul ghiaccio). Trascorrono pochi minuti e i polacchi sbloccano il risultato con Tomasz Malasinski, veloce a insaccare un disco non trattenuto dal portiere Thomas Tragust. Nel periodo centrale i Buam entrano finalmente in partita ma capitan Dan Tudin e Simon Kostner non riescono a sfruttare due grandissime chance. Il Katowice è più efficace: sfruttando una superiorità numerica raddoppia, ancora con Malasinski. Il momento di gloria dei polacchi prosegue: addirittura con l’uomo in meno la stella finlandese Jesse Rothla sigla il 3 a 0. L’occasione più ghiotta del Renon arriva a metà del terzo drittel quando il “bomber di Caldaro”, Alex Frei, centra il palo. C’è ancora tempo per il poker del Katowice firmato da Laakkonen.

In serata poi l’altra sfida del girone, Belfast Giants - Medvescak Zagabria, si è chiusa anche questa sul 4 a 0 per i padroni di casa.

Oggi (ore 20 italiane) sfida al limite dell’impossibile: i Rittner Buam affrontano i padroni di casa dei Belfast Giants a “trazione nordamericana” (14 canadesi e 2 americani).

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