«Questo è un punticino e ovviamente non basta» 

Le parole di mister Sebastiani. «Siamo partiti timidi, ma poi abbiamo spinto con costanza.  È davvero un peccato commettere errori da due passi dopo aver confezionato delle belle azioni»



Bolzano. Al triplice fischio i pensieri scorrono veloci. Mister Alfredo Sebastiani abbandona il sintetico dell’Internorm Arena, cercando conforto negli occhi arrossati dalla fatica dei suoi ragazzi. L’atmosfera non di quelle funeree, ma è chiaro che il punticino rimediato in casa non rappresenta il giusto zuccherino per l’ambiente biancorosso in cerca di qualcosa in più.

L’analisi dell’incontro

«Sicuramente questo pareggio non soddisfa. – esordisce deciso il tecnico della Virtus Bolzano –. A dire la verità sto conoscendo alcuni aspetti della mia squadra che prima non conoscevo. Oggi in alcuni frangenti ci siamo persi, poco per la verità…per tre quattro minuti ma in quella fase abbiamo rischiato di prendere il raddoppio. All’inizio siamo partiti un po’ intimoriti, facendoci il gol da soli. Poi, devo dire, che per gran parte della gara siamo riusciti a spingere, ma che peccato sbagliare davanti alla porta delle azioni ben confezionate. Bisogna anche dire che ci siamo salvati su un colpo di testa, dove l’imprecisa marcatura di De Santis è stata compensata dalla parata di Weiss. Abbiamo preso anche un palo e via discorrendo…ma alla fine ci portiamo a casa un punticino che, ovviamente, non basta!».

La sfida con la Castellanzese rappresentava una sorta di confronto diretto in chiave salvezza. Sfida che la Virtus Bolzano avrebbe dovuto (e potuto) concretizzare con una vittoria, che alla fine è mancata per le solite mancanze.

«È chiaro che queste partite bisognerebbe anche vincerle, - continua Sebastiani - ma bisogna anche dire che ho visto una Castellanzese ordinata come l’avevo descritta alla vigilia. Una squadra che non butta via i palloni e prova sempre a giocare. Gli episodi potevamo cambiare le cose, ma credo che abbiamo fatto di più noi per vincere. Volontà ed impegni che però non sono bastati».

La classifica

La situazione di classifica rimane immutata, con la Virtus Bolzano penultima e con le altre li davanti pronte alla fuga. Una situazione ancora aperta anche se non c’è da perdere ulteriore tempo.

«Un punto alla volta, soprattutto in casa e contro squadre che potresti anche battere, non basta - chiarisce il tecnico -. Oggi non siamo riusciti ad approfittare delle disattenzioni degli avversari, però se non fai gol le partite non le vinci. Secondo me quella di oggi non è stata una bella partita, anzi è stata una partita brutta. Siamo riusciti a controllarla riuscendo a riconquistare la loro trequarti, dopo che loro per dieci minuti abbondanti ci avevano messo li e non riuscivamo più a d uscire. Abbiamo provato un po’ di tutto, anche Kicaj a sinistra. Lui è bravo, e difatti è riuscito ad infilarsi portando al tiro Cremonini per due volte. Su quei pochi calci d’angolo che abbiamo battuto non siamo riusciti a concretizzare».

Cosa lascia allora alla fine questo risultato in casa Virtus?

«Che dire: prendiamoci questo punto e continuiamo a lavorare, cercando di capire come poter ridiventare veloci e ficcanti - conclude Sebastiani -. Non dobbiamo perdere la fiducia e neanche la concentrazione. La squadra continua a mostrare segnali di crescita, soprattutto in alcuni singoli. Dobbiamo cominciare ad essere più concreti…è evidente. Spero che già dalla prossima gara si possano commentare situazioni differenti ed a nostro favore». F.R.

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