tennis

Seppi subito fuori a Doha

L'altoatesino s'è arreso in tre set al lituano Berankis. Fuori anche gli altri azzurri Bolelli e Lorenzi



DOHA. Debutto amaro per gli azzurri al Qatar ExxonMobil Open, torneo Atp 250 dotato di un montepremi di 1.221.320 in corso sui campi in cemento del Khalifa International Tennis & Squash Complex di Doha, uno dei tre eventi che inaugurano la stagione del circuito maschile. Perdono, infatti, tutti i “nostri” compreso Andreas Seppi, numero 29 Atp e sesto favorito del seeding, chiamato a difendere la semifinale di dodici mesi fa. L’altoatesino si è fatto sorprendere per 3-6, 6-1, 6-4, dopo due ore e otto minuti do partita, dal lituano Ricardas Berankis, numero 85 Atp.

Esordio amaro anche per Paolo Lorenzi e Simone Bolelli. Lorenzi, numero 68 Atp, ha ceduto per 4-6 6-0 4-6, in un’ora e 59 minuti di gioco, allo spagnolo Pablo Andujar, numero 64 Atp con il quale il senese era avanti 2-1 nei precedenti, mentre Bolelli, numero 58 Atp, è stato battuto per 6-4 4-6 1-6, in un’ora e 58 minuti, dal russo Teimuraz Gabashvili, numero 50 Atp, che ha messo a segno il terzo successo in altrettanti confronti con il 30enne di Budrio. Insomma giornata da dimenticare per i colori azzurri del tennis.

Fra i big, debutto più faticoso del previsto per Rafael Nadal, numero 5 del ranking mondiale e seconda testa di serie, che ha impiegato tre set per avere ragione del connazionale Pablo Carreno Busta: 6-7(5), 6-3, 6-1 in due ore di partita. La sorpresa della giornata è però l’eliminazione di David Ferrer, sconfitto dall’ucraino Illya Marchenko in tre set per 6-7 (8), 6-3, 6-2.













Altre notizie

immagini

Il 25 aprile a Bolzano ha anche il volto dei giovani "resistenti"

Dal corteo alle celebrazioni: ecco le foto. La giornata si è articolata in diversi momenti partendo dal palazzo municipale, quindi in via dei Vanga, a Parco Rosegger - via Marconi, al cimitero civile d'Oltrisarco e cimitero ebraico, in via Volta, via Siemens, passaggio della Memoria (via Resia), con l'intervento delle autorità. Quindi piazza IV Novembre e piazza Adriano (foto DLife)

Attualità