Tennis Academy Bolzano come fucina di campioni 

Sotto il coordinamento (e nelle strutture) Ussa i circoli tennistici del capoluogo si sono uniti per dare un centro unico di sviluppo ai loro talenti dai 12 ai 18 anni


di Daniele Magagnin


BOLZANO. L’unione fa la forza e la qualità. Nel capoluogo altoatesino nasce Tennis Academy Bolzano, ovvero un’organizzazione dedita alla scoperta, valorizzazione e preparazione dei talenti del tennis. Un’organizzazione trasversale a tutti i club, che nasce dalla condivisione di un progetto e dalla volontà di creare un motore di alta qualità e professionalità. I circoli tennis della città di Bolzano a partire dal primo luglio, cioè tra qualche giorno, presso le strutture sportive del Centro Tennis Ussa di via Parma e di viale Druso daranno il via una scuola di tennis unificata e professionale per offrire un’opportunità di crescita agonistica e di alta specializzazione alle giovani promesse bolzanine e formare in tempi brevi squadre competitive sia livello maschile e femminile.

A tenere a battesimo il progetto, presentato ieri in una conferenza stampa al Circolo Unificato di Presidio dell’Esercito in viale Druso, è stato il presidente del Centro Tennis Ussa, Giovanni Romano: «Ho il piacere - ha detto - di comunicare che finalmente, dopo mesi di lunghe riunioni fatte sia con le famiglie dei ragazzi che con i direttivi dei circoli tennis della città di Bolzano, rappresentati dai presidenti Paolo Bonvicini per T.C. Bolzano, Peter Larcher per il C.T. Comune Bolzano e Igor Petermair dell’ASV Aslago, è stato sancito un accordo di collaborazione per elevare l’offerta formativa a beneficio dei ragazzi più promettenti della città e dintorni».

In altre parole i circoli tennis operanti in città hanno sottoscritto un progetto sinergico di reciproca, fattiva collaborazione tra i circoli stessi e le rispettive scuole tennis, specificamente per gli alunni-atleti, con la finalità di operare insieme allo scopo di migliorare le prestazioni agonistiche delle giovani promesse locali della racchetta. Al Centro Tennis Ussa è stato demandato l’incarico e la funzione di creare un centro di allenamento comune presso le proprie strutture di via Parma, centro denominato appunto Tennis Academy Bolzano. A coordinare la struttura tecnica è il maestro Paolo Giannelli, figlio di Manlio, pioniere del tennis bolzanino, già ottimo giocatore e campione d’Italia a squadre con il T.C. Bolzano, padre di Simone, colonna della Trentino Volley e della Nazionale italiana dopo aver iniziato l’attività sportiva proprio nel tennis. «Constato con piacere che attorno a questo progetto c’è un elevato entusiasmo - ha sottolineato Paolo Giannelli - e grandi aspettative. Nasce all’insegna della massima condivisione, quindi con ottimi presupposti. Non “strapperemo” i ragazzi ai circoli, ma li faremo allenare in un contesto strutturato e professionale, con programmi di livello e con i circoli il rapporto sarà costante. Forniamo un’opportunità di crescita ai talenti da 12 a 16-18 anni. Lo staff è di primo ordine e l’obiettivo del centro di eccellenza è favorire la crescita dei ragazzi sotto tutti i punti di vista».

La preparazione sportivo-agonistica del centro stata affidata ai maestri Andrea Capodimonte, già pluricampione nazionale giovanile, poi "pro" nel circuito Atp, tricolore con il T.C. Bolzano a squadre, tornato a Bolzano, dove aveva operato per due lustri fino al 2016, al termine dell’esperienza nello staff di Sara Errani, e Vladimir Terziev, ovvero giocatori-tecnici entrambi di indiscussa preparazione; oltre naturalmente ai maestri dei singoli circoli che dovranno adoperarsi per la buona riuscita della scuola comune. Preparatore atletico è il professor Walter Dughera, preparatore tecnico Fit di secondo livello.

A tenere a battesimo il progetto, già condiviso con la Fit altoatesina e il suo presidente Roland Weissensteiner, sono stati gli assessori comunali Angelo Gennaccaro e Sandro Repetto e il vicepresidente Fit nazionale, l’altoatesino Roland Sandrin, che ha detto: «A Bolzano serviva un progetto di questa portata. I presupposti per fare bene ci sono tutti. Solo facendo rete si può elevare la qualità».

Il tennis bolzanino dunque si compatta e propone un progetto comune per rilanciare il movimento partendo dalla base, dai giovani, mettendo a loro disposizione un’organizzazione e uno staff professionali. Alle istituzioni, Tennis Academy Bolzano chiede attenzione, soprattutto in relazione a una maggiore disponibilità di strutture.

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