BOLZANO. Tre punti prima del riposo. È l’obiettivo dell’Alto Adige fortemente intenzionato a rendere ancor più corposa la striscia positiva, alimentata dai sei risultati utili consecutivi e nella quale sono state incastonate le brillanti affermazioni con Santarcangelo, Vicenza e Sambenedettese. Quest’ultima griffata in terra marchigiana dove domani torneranno ad esibirsi i biancorossi chiamati ad incrociare i tacchetti contro l’Alma Fano. Striscia positiva che, come sappiamo, è stata valorizzata ed irrobustita dal cambio di mentalità e di atteggiamento (in una parola maturità), credenziali che hanno determinato il crescendo di prestazioni e di risultati. L’Alto Adige si presenta al match con la maglia nera della classifica, reduce dal pareggio casalingo maturato con la Reggiana, un risultato che non ha intaccato minimamente la forza e la voglia di continuità della Zanetti-band. Ed il Fano? Nello stanzone della compagine marchigiana è ancora fresca la mano di vernice che ha cancellato il nome dell’ex tecnico Agatino Cuttone, spazio che è stato ricoperto con l’iscrizione del nuovo allenatore Oscar Brevi. Tecnico che ha “bagnato” l’esordio con la sconfitta maturata domenica scorsa sul terreno dell’Albinoleffe. È evidente che domani, sul terreno del “Borgo Metauro”, i bianconeri marchigiani cercheranno di dare una svolta ad un percorso che, dopo quattordici turni, ha regalato poche (issime) gioie ai tifosi bianconeri che hanno gioito solo per la vittoria ottenuta contro il Bassano e per i tre pareggi conquistati contro Renate, Sambenedettese e Santarcangelo. A completare il quadro vi è anche l’annotazione per i marchigiani del secondo peggior attacco del torneo con nove gol segnati.

Il Fano è alla sua seconda partecipazione consecutiva al campionato di serie C, nella scorsa stagione ha conquistato una sofferta salvezza superando le forche caudine dei playout a spese del Forlì. Nell’estate scorsa il presidente Gabellini ha rinnovata il roster mettendo a disposizione dell’ex Cuttone sedici nuovi arrivi. I calciatori maggiormente rappresentativi sono il centrocampista Lazzari dal nobile trascorso con le maglie di Cagliari, Atalanta, Udinese e Fiorentina, il trequartista Filippini che ha vestito le maglie di Cremonese, Pordenone, Spal e Como, ed infine la punta centrale Germinale ex di Padova, Alessandria, Spal e Albinoleffe in serie B, dove nella stagione 2011-2012 ha realizzato tre reti in ventidue partite. Il Fano non vince da undici partite e ha perso tre delle ultime cinque gare, nelle quali ha raccolto appena due punti, segnando un solo gol. (f.r.)