Cedroni, Uliassi e Cammerucci a Meet in cucina



(ANSA) - SENIGALLIA (ANCONA) - Oltre 400 giovani chef e ristoratori si sono riuniti al teatro La Fenice di Senigallia per la terza edizione di "Meet in Cucina Marche". Il congresso regionale della cucina, nato per valorizzare i sapori e i prodotti marchigiani, ha visto salire sul palco nove tra i più grandi nomi della ristorazione regionale e italiana. Nomi del calibro di Vincenzo Cammerucci, Pierpaolo Ferracuti, Sabrina Tuzi, Tiziano Rossetti, Paolo Brunelli, Errico Recanati e Stefano Ciotti, oltre ai due padroni di casa Moreno Cedroni e Mauro Uliassi, entrambi pluristellati Michelin: 40 minuti ciascuno per presentare le proposte a una platea di giovani cuochi e operatori del settore agroalimentare, tra tradizione e innovazione. Sul palco la vicepresidente della Regione e assessore all'Agricoltura Anna Casini: "Una bellissima occasione per valorizzare i prodotti marchigiani di qualità, promuovere la nostra cucina e soprattutto far conoscere i nostri cuochi, vere eccellenze e ambasciatori in tutto il mondo". Alle giovani generazioni si è rivolto Cammerucci, marchigiano 'emigrato' nel Ravennate, considerato uno dei più importanti maestri dell'arte culinaria: "Dovete lavorare con passione e scegliervi le giuste esperienze, perché saranno la base del vostro futuro su cui andrete a scolpire con creatività la vostra carriera. La passione - ha aggiunto - come ingrediente fondamentale, oltre naturalmente alle materie prime di qualità di cui le Marche sono ricche". Si è tratto anche di un importante momento di confronto intergenerazionale promosso dall'Unione Regionale Cuochi Marche con il contributo di Regione e Camera di Commercio regionale. I cuochi, che riescono ad arricchire la qualità e la biodiversità agroalimentare marchigiana grazie al sapiente mix di tradizione e innovazione, ha concluso Casini "costituiscono il nostro patrimonio più autentico e un vanto nel panorama nazionale e internazionale".









Altre notizie



Attualità