Cia, nasce 'Agricoltura è Vita', porterà know-how in paesi Med



ROMA - Realizzare attività di formazione e consulenza ad aziende e associazioni agricole nei paesi in via di sviluppo dell'area mediterranea. E' l'obiettivo di Agricoltura è Vita (AèV), l'Agriagenzia di Cia-Agricoltori Italiani presentata oggi in un convegno al Senato nella sua veste internazionale, entrata a far parte della rete internazionale AgriCord. AéV orienterà il suo raggio d'azione nella sponda meridionale del Mediterraneo e nei paesi balcanici, aree che possono permettere all'Italia di tornare a giocare un ruolo chiave, con un approccio 'farmer-farmer'. "E' fondamentale incrementare l'efficienza dei sistemi agroalimentari per risanare l'economia di quei territori - ha detto Roberto Ridolfi della Fao - e creare un ecosistema che attragga investimenti privati, reso possibile da politiche solide che ispirino i mercati con indici di sostenibilità e un sistema di certificazione garantito dall'Onu". Verrà quindi valorizzato il ruolo delle cooperative locali di agricoltori, con attività di formazione per fornire know-how alle organizzazioni rurali, divulgando la cultura d'impresa italiana con attenzione alla digitalizzazione, alla valorizzazione dei prodotti tipici e ai sistemi di qualità igienico sanitari. Si svolgeranno anche dei tirocini di agricoltori stranieri presso aziende italiane. L'obiettivo è potenziare far incontrare le necessità dell'imprenditoria di quelle regioni con le competenze tecniche delle aziende italiane. "Start up, innovazione, formazione e assistenza - ha detto il presidente nazionale di Cia, Dino Scanavino - sono le parole chiave dell'impegno che Cia-Agricoltori Italiani vuole portare all'interno di AgriCord per sostenere il futuro delle giovani generazioni e delle aree rurali in un'ottica di condivisione e internazionalizzazione.









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